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Equitalia annuncia: “pronte migliaia di cartelle per L’Aquila”
24 Mag 2013 11:35

Riprende l’attività di riscossione di Equitalia nelle zone dell’Aquila e provincia colpite dal sisma del 2009.

Nei prossimi giorni – rende noto Equitalia – saranno inviati a poco più di 1400 contribuenti circa 7.000 avvisi per interrompere la prescrizione delle richieste di pagamento sospese. Inoltre saranno notificate 58 mila nuove cartelle a circa 42.000 contribuenti. Il 90% di tali cartelle contiene un debito inferiore a 5.000 euro che potrà essere rateizzato con importi anche di 100 euro al mese.

Equitalia ricorda che la Legge di stabilità del 2012 (art. 33 Legge 183/2011) prevedeva, già a partire da gennaio 2012, la ripresa dell’attività di riscossione nelle zone del “cratere”, ma Equitalia in accordo con gli enti creditori (Agenzia delle Entrate, Inps e Inail), ha rinviato tale termine proprio per consentire alle famiglie e alle imprese di avere più tempo per fare fronte alle difficoltà che hanno dovuto affrontare a seguito del sisma.

Non saranno attivate procedure esecutive e cautelari (pignoramenti, fermi, ipoteche) – afferma Equitalia – nei confronti dei contribuenti che non possono pagare a causa dell’oggettiva situazione di difficoltà causata dal sisma e non ancora superata. Nei giorni scorsi è stata siglata un’intesa tra le direzioni regionali di Equitalia, Agenzia delle Entrate, Inps e Inail allo scopo di ampliare l’offerta di consulenza in favore dei cittadini abruzzesi e garantire la massima assistenza presso gli sportelli”.


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