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Grillo, il milionario che invita a boicottare il Sud
03 Lug 2014 09:40

L’antimeridionalismo è uno slang già udito da parte di Beppe Grillo.

Un ligure invelenito con la vita, appare prevenuto con la parte umanisticamente più evoluta della nazione.

Nessuno al Sud sperava in un suo apporto alla causa, in virtù anche di una manifesta incompetenza politica ed un’allergia alle responsabilità.

Ma che vada nel Parlamento Europeo a invitare a non investire in Calabria e Sicilia, va oltre le più nefaste aspettative.

Capiamo che un individuo seduto di fianco a Farange, si depaupera della credibilità, minando un pezzo di quella che rimane all’Italia. Ma pur screditato, un leader di un movimento di 5 milioni di voti riesce comunque a fare danni.

“Non date i finanziamenti in Italia a regioni come la Calabria e la Sicilia, tanto finiscono alla ‘ndrangheta e alla mafia.”

Capiamo l’abitudine al palcoscenico, ma non distinguere gli scranni di un Parlamento Europeo, dai drappi rossi di un teatro, è cosa grave e cupa.

E’ come se l’Italia fosse condannata ad esportare esempi di inadeguatezza.

Ma il messaggio assume i contorni di drammaticità se visto dall’Italia.

Immaginate un calabrese o un siciliano veder sparpagliar letame sulla propria regione.

Immaginate un giovane calabrese ed un giovane siciliano, nel pieno della crisi economica, udire un milionario invitare a non finanziare la propria terra.

Deve solo far affidamento sulla mancanza di peso delle parole di un comico o ex comico. Ma rimane il danno morale e la carica di antimeridionalismo di essa.

Speriamo che gli estimatori calabri e siculi di Grillo, siano censori di questo scempio in eurovisione,

anche se il danno coinvolge tutte le regioni del Meridione.

Che tristezza e che pena, vedere un uomo spogliarsi di un minimo di sensibilità, verso chi soffre sulla propria pelle la n’drangheta e la mafia.

Le parole del ligure Grillo, assumono il sapore amaro della beffa.


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