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Il vice ministro De Luca è ancora sindaco. La maggioranza a Salerno pronta a tutto per superare l’incompatibilità
30 Giu 2013 09:28

Vincenzo De Luca seppur nominato vice ministro del Governo Letta deve rimanere sindaco di Salerno.

Lo chiede la maggioranza in consiglio comunale.

I consiglieri ritengono non sussista l’incompatibilità del primo cittadino di Salerno, mentre all’orizzonte spunta un parere del Consiglio di Stato che consentirebbe di mantenere il doppio incarico fino al 2016.

L’anticipazione circa l’eventuale pronuncia del consiglio comunale di Salerno «contro» l’incompatibilità del doppio ruolo attualmente ricoperto da Vincenzo De Luca (sindaco e viceministro alle infrastrutture) prende forma e dimensione col passare delle ore e con l’avvicinarsi della prossima assise di Palazzo di Città, prevista (a meno di improbabili dietrofront) per la mattinata di domani (lunedì).

Gran parte della maggioranza che sostiene la giunta De Luca vuole chiaramente portare avanti l’azione amministrativa della consiliatura – nata a seguito delle elezioni della primavera 2011 – e dunque voterà affinché il consiglio comunale possa lavorare in tranquillità fino alla scadenza naturale del mandato, prevista per la primavera del 2016.

Tutto questo, però – secondo una differente interpretazione della legge 148 del 2011 e del Testo unico degli enti locali – sarebbe in conflitto con la fattispecie di incompatibilità del doppio incarico rivestito da De Luca, cosa che dovrebbe portare alla decadenza dello stesso ed alla nomina del vicesindaco, con elezioni fissate per la primavera del 2014.


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