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“Vivo all’Aquila, in un deposito di persone”
13 Dic 2014 08:42

«A L’Aquila dal giorno del terremoto io e la mia famiglia viviamo in un appartamento del progetto C.a.s.e.? Cos’è? E’ un deposito di persone. E vi spiego perché».

Inizia così il video di Daniele D’Innocenzo, 24 anni.

Anche lui è uno dei sei partecipanti alla prima edizione del laboratorio digitale dedicato ai ragazzi dei quartieri difficili del Sud.

Un progetto reso possibile dal sostegno del gruppo Conad e dalle partnership tecnologiche e professionali di Tiscali e della Ninja Academy (società leader nella formazione professionale nel settore dei social media).

In questo video, Daniele, nei giorni del battesimo ufficiale dell’Academy online a Taranto (http://www.restoalsud.it/2014/12/02/venite-tutti-alle-lezioni-di-futuro-a-taranto/) si presenta e racconta la sua esperienza e il motivo che la spinge a partecipare.

Anche dentro le sue parole – come in quello degli altri partecipanti – c’è il senso del progetto culturale “Resto al Sud”, la volontà di cambiare il racconto del Meridione e dare ai ragazzi la possibilità, attraverso la conoscenza del mondo digitale, di percorrere una strada nuova.

Guardate, ascoltate e se vi rispecchiate nelle sue parole, condividete.


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