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Includi Calabria, il progetto per sostenere lo sport nel mondo delle disabilità
30 Lug 2022 13:04

Si chiama Includi Calabria ed è il progetto varato dalla giunta regionale calabrese per sostenere lo sport nel mondo dei disabili. Le risorse disponibili saranno assegnate mediante un avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno dell’attività sportiva delle persone con disabilità.

Un milione di euro per le associazioni sportive calabresi

Il bando, che si inserisce nel progetto “INCLUDI CALABRIA”, a cura degli assessorati alle Politiche sociali ed allo Sport della Regione Calabria, è stato illustrato dal Vicepresidente con delega anche allo Sport, Giusi Princi, dall’Assessore alle Politiche sociali, Tilde Minasi, e dal Direttore generale del Dipartimento Lavoro e Welfare, Roberto Cosentino. La dotazione finanziaria è stimata in un milione di euro, con interventi che andranno da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 80 mila.

Sport è fattore di inclusione sociale

“Sappiamo quanto lo sport diventi indispensabile in termini di inclusione sociale, di abbattimento di qualsiasi forma di discriminazione e di pari opportunità, soprattutto dopo due anni di sofferenza legati ai lockdown, in cui hanno maggiormente sofferto le persone con più difficoltà psicofisiche. Per questo ‘Includi Calabria’ rappresenta – ha spiegato Princi – la sintesi di un lavoro congiunto tra i due assessorati regionali, Sport e Politiche sociali. Ringrazio fortemente la collega Minasi con la quale attraverso questo bando abbiamo inteso dare dare un’opportunità consistente a tutte le associazioni sportive affiliate al Comitato Paralimpico calabrese. Il bando si rivolge, infatti, alle associazioni sportive affiliate alle Federazioni paralimpiche che svolgono la loro attività da almeno due anni. La Regione Calabria, con in testa il Presidente Occhiuto, c’è e vuole essere di sostegno a tutti loro. Un sostegno concreto – ha rimarcato infine il Vicepresidente – perché, attraverso un fondo da 1 milione di euro, andremo a finanziare le associazioni con un minimo di 10mila euro fino a un massimo di 80mila euro, incentivando tutte le realtà che hanno svolto attività dal primo gennaio o che andranno a svolgere nei prossimi mesi fino l’intero anno 2022”.

L’Assessore Minasi poi ha parlato dell’importanza di “considerare lo sport un veicolo eccezionale di autonomia, crescita, impegno e socializzazione. Perciò – ha aggiunto – non possiamo che sostenere ogni iniziativa in grado di cementare ancor di più il binomio sport e disabilità. È quindi con profondo piacere che, insieme al Vicepresidente Princi, abbiamo messo in atto quest’azione nella ferma volontà, sempre sostenuta, di considerare le politiche sociali capaci di fornire risposte adeguate in termini di servizi ed inclusione. E lo sport, forse ancor più di altre realtà, con le sue positive sfaccettature riesce ad essere l’esempio concreto di un concetto che non deve, appunto, rimanere solo enunciazione. Nella disabilità l’ostacolo più grande non è fisico o mentale, ma la possibilità di vivere percorsi inclusivi. E il successo di tanti atleti che, nonostante le enormi difficoltà, hanno raggiunto risultati eccellenti, diventa esempio di forza e coraggio. La Regione vuole starvi accanto, sopperire a quelle che sono le difficoltà di questa fase storica molto difficile dopo la pandemia, e in cui si registrano anche particolari problematiche, non ultime di natura socio-economica”.

All’incontro con la stampa hanno preso parte anche i rappresentanti delle Federazioni sportive e il Presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Antonello Scagliola, il quale ha affermato che “questo tipo di sinergia tra due assessorati è il primo in Italia e dimostra grande lungimiranza da parte della Regione Calabria perché dà la possibilità a tutti di poter praticare varie discipline sportive. Ci auguriamo che questo progetto si possa ergere a modello, esportando anche così un po’ di buona Calabria nel resto d’Italia”.


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