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Il futuro della Basilicata passa dal turismo culturale
12 Lug 2020 11:09

L’obiettivo messo a punto da Cgil, Cisl, Uil e da alcune associazioni sul tema “Il futuro della Basilicata, turismo culturale dopo Covid-19″ è un programma articolato in cinque itinerari che coinvolge anche Provincia e Comune di Matera, per un confronto con la Regione Basilicata.

Gli itinerari lucani

Matera tra rocce e cultura dai rioni Sassi all’habitat rupestre, Basilicata tra calanchi e poesia, Basilicata tra boschi e frastagliate guglie, Basilicata jonica: un territorio giovane, dal cuore antico e  Basilicata dei dolci paesaggi bradanici.

Grandi spazi e turismo consapevole

La richiesta è l’elaborazione di programmi e azioni dedicate in grado di attrarre una diversa tipologia di turismo attivando una campagna di marketing che focalizzi la Basilicata come regione dei grandi spazi e dei piccoli paesi in grado di offrire un turismo consapevole della natura, della cultura e della storia del territorio.

Offerte turistiche

Per valorizzare il turismo di prossimità è necessario riprendere con fermezza il tema della tutela ambientale a fronte dello sfruttamento delle risorse (acqua, petrolio, ecc.), per dare un’immagine di una regione attenta alla gestione della natura, dei parchi e promuove con coerenza le offerte turistiche.

L’idea è puntare sul turismo di qualità, basato su motivazione culturale e riconoscimento di identità e immagine della Città, su cui costruire una nuova politica turistica che metta a valore luoghi, ambiente, paesaggio e storia. Una sorta di Piano Territoriale Culturale dell’arco jonico lucano che può anche avere quale esito “istituzionale” un modernissimo “Parco della Magna Grecia”, che coniuga tutela ambientale a sviluppo compatibile delle risorse del territorio. Ripensare al futuro della Basilicata sciogliendo alcuni nodi del passato.


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