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Comuni minori siciliani, tre progetti di arte approdano alla Biennale di Venezia
04 Lug 2021 10:40

  • Tre iniziative del Lab City Architetture di Palermo
  • I comuni coinvolti sono Bolognetta e Valledolmo
  • Si tratta di tre Festival temporanei

L’esperienza di tre progetti per i piccoli comuni siciliani approda alla Biennale di Venezia. Il docente del dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, Renzo Lecardane, sarà ospite da oggi con il Lab City Architecture insieme con tanti altri artisti poliedrici al Resilient Communities che si terrà al Padiglione Italia della Biennale di Venezia per per raccontare il ruolo del progetto della didattica-ricerca-azione nei centri minori in Sicilia. Sarà raccontata l’esperienza di tre progetti di Festival temporanei elaborati, il primo nello spazio naturale della Cascata San Nicola nella Valle di Bolognetta, il secondo e terzo sono due Festival estivi previsti per il Comune di Valledolmo.

L’iniziativa sarà oggi dalle 14,30 alle 18,30 per l’evento Resilient Communities: “Quinto Paesaggio – Concerti in azione”, grande evento aperto sull’arte e la cultura.

“A sottolineare il desiderio di riavviare, dopo la forzata pausa sanitaria, una nuova stagione di eventi dedicati allo spettacolo en plein air – spiega Lecardane – questi progetti mirano a riattivare l’attenzione al territorio naturale e urbano dei piccoli centri per dare avvio a una rinnovata attenzione al paesaggio naturale, urbano e umano per contribuire ad arginare la fuga dei giovani daquesti territori. L’interazione consapevole di attività didattiche e di metodologie di ricerca, costituiscono l’ampio quadro delle esperienze del Gruppo di ricerca-azione LabCity Architecture (DARCH-UNIPA) che ha in attivo numerosi rapporti di collaborazione con istituzioni universitarie internazionali e che ambisce a potenziare la comunità, i cittadini, le associazioni e le istituzioni locali, attraverso un processo di riappropriazione del diritto all’uso degli spazi e dei beni comuni con una vocazione militante e critica del ruolo dell’Università all’interno dei processi di trasformazione concreta dello spazio naturale e antropico”.

Progetto “Above the Clouds”

Laboratorio di Laurea LabCity Architecture “CENTRI MINORI IN SICILIA”, “1.st PRIZE of 2021” (ex aequo) Winter School Online-Workshop CAMPUS Asia: SUAE_Asia 2021 (15-26 febbraio 2021), con la partecipazione di 14 gruppi provenienti da 5 Università internazionali: Pusan National University-Sud Corea, Tongji University (Cina), Kyushu University (Giappone), Vienna University of Technology (Austria), Università degli Studi di Palermo (Italia).

Il progetto “ABOVE THE CLOUDS”, del gruppo delle laureande Valentina D’Anna, Federica Togneti e Egizia Miraudo, diretto dal professore Renzo Lecardane e coordinato dalle architette Paola La Scala (PhD) e Bianca Andaloro (PhD student), ha proposto un immaginario onirico e fantastico, presentato come un libretto d’Opera, nel sito naturalistico delle Cascate di San Nicola nella Valle di Bolognetta.

Il CAMPUS ASIA 2021 mira a promuovere la pratica della progettazione resiliente nell’ambiente naturale e costruito ampliando le opportunità della formazione universitaria attraverso eventi multidisciplinari internazionali. Il programma di formazione internazionale in Architettura è sostenuto dalla Commissione Nazionale UNESCO-Corea Education for Sustainable Development (ESD); Direttore del Programma CAMPUS ASIA – Prof. Inhee Lee (Pusan National University, Sud Corea), Coordinatori scientifici – Prof. Renzo Lecardane (Università di Palermo, Italia), Prof. Mladen Jadric (Vienna University of Technology, Austria), Prof. Feng Deng (Tongji University, Cina), Prof. Prasana Divigalpitiya (Kyushu University, Giappone).

Laboratorio di Architectural Design “FUORI dalla CLASSE – didattica-ricerca-azione”, Corso di laurea triennale in Disegno industriale Palermo

Il Laboratorio si inquadra in un ambito tematico che fa riferimento alle attuali riflessioni post crisi sanitaria attinenti con lo stare insieme per lo svolgimento temporaneo di alcune attività nello spazio aperto. L’obiettivo è prefigurare una raccolta di Festival temporanei a supporto dell’organizzazione di futuri eventi condivisi con in Comune di Valledolmo.

Progetto “Fuori da me”

Il progetto elaborato dal gruppo INTO THE SKY delle studentesse di design Roberta Parisi, Alice Palazzi e Ginevra Vitrano è “un Festival aperto alla convivialità, uno spazio dove ritrovare la socialità all’insegna dell’inclusione; un mondo dove la disabilità diventa abilità e la percezione si trasforma in superpercezione, imparando a vedere se stessi e gli altri con uno sguardo rinnovato.

In soli tre giorni, il Festival permette di fare un viaggio verso una nuova percezione dell’ambiente “esterno”, attraverso la stimolazione dei cinque sensi, e “interno”, nell’intento di riscoprire se

stessi e il mondo che ci circonda.

Progetto “Gravità Zero”

Il progetto elaborato dal gruppo TWIST A LITTLE DREAM degli studenti di design Federica La Spada, Giuseppe Li Pira, Felicia Manasseri, Giuseppe Pera è “un Festival dedicato al tema del benessere psicofisico, declinato nelle varie sfaccettature dello sport, della cura dell’alimentazione, della rigenerazione del corpo e dello spirito, delle esperienze visivo-uditive e dello svago. Attraverso sei parole chiave – ospitare, sanare, giocare, gustare, camminare, immaginare – il Festival vuole promuovere una nuova libertà di pensiero e di azione, ripensando in maniera poetica e collettiva il modo in cui abitiamo le nostre città e il mondo.


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