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È Vibo Valentia la “Capitale italiana del libro 2021”: scelta all’unanimità
07 Mag 2021 12:51

  • Ad annunciare la proclamazione il ministro della Cultura, Dario Franceschini
  • Vibo Valentia riceverà un contributo pari 500 mila euro dal Ministero
  • L’idea è far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone

Vibo Valentia è stata nominata “Capitale italiana del libro” 2021. Ad annunciare la proclamazione il ministro della Cultura, Dario Franceschini, in diretta sul sito del ministero. E’ stato il presidente della giuria, Romano Montroni, a comunicare al ministro Franceschini la città vincitrice, scelta tra le sei finaliste: Ariano Irpino, Caltanissetta, Campobasso, Cesena, Pontremoli e Vibo Valentia.

La proposta di Vibo tra rigore ed entusiasmo

“L’iniziativa della Capitale italiana del libro – ha affermato Franceschini – mette in moto un meccanismo virtuoso che non si esaurirà in pochi mesi ma produrrà i suoi effetti nel tempo”. Nella motivazione della scelta letta da Franceschini, si sottolinea come “la città prescelta si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, esposte con una chiarezza in cui si fondono rigore ed entusiasmo. L’idea di base, nell’introduzione del progetto che ha vinto, è di far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone. Un concetto che siamo certi verrà tradotto in comportamenti virtuosi, destinati a lasciare un’impronta duratura. La giuria ha dunque scelto all’unanimità come Capitale del libro 2021 la città di Vibo Valentia”.

Contributo da 500 mila euro

Vibo Valentia, in quanto vincitrice, riceverà dal ministero della Cultura, tramite il Centro per il Libro e la Lettura, un contributo pari 500 mila euro per la realizzazione del progetto. “Sono emozionata come non mai. Siamo facendo un grande percorso come amministrazione, per il riscatto della nostra comunità, per portarla avanti. La mia città è sempre stata considerata ultima nelle graduatorie e noi dobbiamo essere orgogliosamente i primi, o comunque concorrere a testa alta, in Italia e nel mondo, perchè Vibo Valentia è una città bella, ricca, piena di patrimonio, di straordinarie bellezze, ma soprattutto di tanta bella gente, che legge, scrive, sa, ha alto il profilo identitario e il senso di appartenenza al luogo”, ha detto la sindaca di Vibo Valentia Maria Limardo, dopo la proclamazione.

Spirlì: “Città baricentro di arte, cultura e letteratura”

«Esprimo tutta la mia felicità per Vibo Valentia, Capitale del libro 2021. Mi congratulo con il sindaco, Maria Limardo, e con tutti i vibonesi che, con il loro lavoro, stanno onorando una delle più antiche città della Calabria, ricca di storia e cultura». È quanto dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì. «Sono ormai anni – aggiunge – che seguo tutte le proposte artistiche e culturali di Vibo Valentia e non ho potuto fare altro che apprezzare, giorno dopo giorno, il cammino di una città ormai baricentro di arte, cultura e letteratura». «In bocca al lupo a tutti, la mia gioia si moltiplica – conclude Spirlì – proprio perché il risultato di Vibo Valentia conferma la Calabria come regione dal grande patrimonio culturale. È un onore che si aggiunge a quello di avere un’altra perla del Vibonese, Tropea, come Borgo dei borghi 2021».


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