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La Notte dei ricercatori, anche le Università del Sud aprono le porte
18 Set 2021 07:25

  • L’edizione 2021 si svolge la notte del 24 settembre
  • L’Italia partecipa con 6 progetti diversi
  • Coinvolte 16 città italiane

“Usciam a ricercare le stelle”: è questa la firma di tutti i ricercatori d’Italia che il prossimo 24 settembre faranno “festa” di notte. L’evento si chiama “La notte dei ricercatori”. In totale saranno coinvolte 16 città italiane. Una significativa parte degli eventi si svolgerà, con appuntamenti dal vivo e maratone in remoto, anche nel Mezzogiorno. Il programma si svolge in contemporanea in 29 paesi europei.

Anche le Università del Sud saranno protagoniste dell’edizione 2021 della “Notte dei Ricercatori”. Si tratta di una iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei e che ha per obiettivo creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini. Incontri a temi, dedicati, quindi, alla diffusione della cultura scientifica e della conoscenza delle professioni. L’approccio è molto concreto: gli incontri servono a spiegare e dimostrare l’impatto della ricerca scientifica nella nostra vita quotidiana ed a fare il punto sullo stato di salute del nostro Pianeta.  

Il mondo delle ricerca universitaria italiana si presenta all’edizione 2021 della Notte dei ricercatoricon sei progetti differenti, Ecco quelli che coinvolgono gli Atenei del Mezzogiorno.

ERN Apulia 3

L’Universo, il mondo subatomico, la Biosfera, i Beni Culturali, le Scienze umane, le Scienze della Vita, le Tecnologie future e la Sostenibilità sono i temi principali degli eventi organizzati nell’ambito del progetto. Focus delle iniziative sarà la narrazione del legame esistente tra ricerca e territorio, investigando le nuove conoscenze nei settori delle nanotecnologie, biotecnologie, medicina personalizzata, aerospazio, agroalimentare, biodiversità, materiali per la sostenibilità, dieta mediterranea e archeologia. Il progetto si svolge nelle città di Lecce, Bari, Brindisi, Foggia, Taranto, Castellana Grotte.

SHARPER

SHARPER è il progetto per la Notte Europea dei Ricercatori coordinato in 16 città italiane. L’acronimo significa SHAring Researchers’ Passion for Engaging Responsiveness e sintetizza l’obiettivo principale del progetto: creare occasioni di coinvolgimento del pubblico per far conoscere il lavoro dei ricercatori e il suo impatto sociale, concentrandosi sulle sfide   dei Sustainable Development Goals. Le città del Sud coinvolte sono  Cagliari, Catania, Nuoro, Palermo e Sassari.

LEAF

LEAF è l’ acronimo per “heaL the plAnet’s Future”, la cura il futuro del Pianeta, il progetto dell’associazione Frascati Scienza per la Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici. Il filo conduttore di tutti gli eventi è il Green Deal dell’Unione europea di cui si svilupperanno 6 macro temi: Agricoltura dal produttore al consumatore, Tutela della biodiversità, Economia circolare, Zero – inquinamento, Ambienti privi di sostanze tossiche, Salute e benessere. Le tappe di Leaf al Sud sono  a Carbonia, Matera, Nemi, Palermo, Potenza, Quartucciu.

NET

E’ un progetto di divulgazione scientifica  per unire ricercatori e società civile, istituzioni, associazioni, protagonisti del mondo della cultura e dell’arte e altre realtà che operano sul territorio. Obiettivo del progetto è aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento dei cittadini nella sfida globale dei cambiamenti climatici, informando il pubblico sulle azioni del Green Deal europeo per un’economia europea più soste.nibile. Al Sud, Net fa tappa a Palermo, Vulcano, Stromboli e Milazzo.

SUPERSCIENCEME

“SuperScienceMe – Research is your Re-generation” è il titolo della Notte della Ricerca di Università della Calabria (capofila), Università di Catanzaro, Università di Reggio Calabria, Università della Basilicata, CNR, Regione Calabria e Regione Basilicata. L’evento si articola in numerose iniziative, in presenza e in digitale sulla piattaforma www.superscienceme.eu: visite nei laboratori, esperimenti e dimostrazioni scientifiche, expo di prodotti e tecnologie innovativi, attività di animazione e di edutainment, quiz e contest, spettacoli e tanto altro ancora. L’evento collega le città calabresi di Catanzaro, Cosenza, Lamezia Terme, Matera, Potenza, Reggio Calabria, Rende.

Society Next è l’unico dei sei progetti della Notte dei Ricercatori che non passerà dal Sud, visto che è un progetto realizzato dagli Atenei dell’Emilia Romagna. 

Per conoscere il programma integrale e gli eventi previsti dall’iniziativa, ulteriori informazioni sono disponibili a questo link: https://www.nottedeiricercatori.it/


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