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RestART, Palermo riparte dalla cultura: visite e iniziative notturne tra i monumenti
29 Giu 2021 07:07

  • Dal 2 luglio al 28 agosto musei, oratori, chiese e carceri aprono le porte in notturna
  • In programma anche eventi speciali come in un Festival
  • Tra i monumenti aperti i quattro oratori serpottiani

Torna RestART, festival di ultima generazione, che apre in notturna alcuni tra i siti più importanti di Palermo partendo dalla rete di istituzioni pubbliche e fondazioni private: sarà questa la cartina di tornasole per “testare” la potenza attrattiva della città e ripartire da qui, palermitani, innanzitutto, e turisti.

Dal 2 luglio al 28 agosto, ogni venerdì e sabato si visiteranno, con ingressi contingentati e prenotazione online, scegliendo l’orario tra le 19 e mezzanotte. Biglietto: 3 euro per ciascuna visita. Riaprono così i quattro oratori serpottiani – Santa Cita, Santissimo Rosario in San Domenico, San Lorenzo e San Mercurio, che ospita uno spettacolare video mapping; si scopriranno in notturna le tele di Palazzo Abatellis e la sua meravigliosa Annunciata, gli stucchi dell’Oratorio dei Bianchi, dove sarà presentata la ritrovata statua di Procopio Serpotta appena restaurata e che sarà l’evento di inaugurazione, gli arredi di Palazzo Mirto, ma anche le collezioni particolari di Villa Zito e Palazzo Branciforte. Si entrerà fino a mezzanotte nei palchi del Teatro Massimo, si scoprirà l’altare del Gagini con l’incredibile riproduzione della pala di Raffaello restituito allo Spasimo, ci si perderà tra i marmi mischi di Santa Caterina e si salirà sulla sua cupola, da dove si osserva la fontana Pretoria e la città addormentata. Una prospettiva inedita anche per i siti arabo normanni, San Giovanni degli Eremiti, con il suo magnifico chiostro splendidamente illuminato e la Cuba, il sollazzo dei sovrani normanni; si potrà visitare la necropoli punica e la loggia dell’Incoronazione e riaprirà per questa occasione l’eclettica e conturbante palazzina Cinese; dal 16 luglio entreranno a fare parte del circuito le stupefacenti carceri dei Penitenziati con i graffiti che raccontano l’orrore dell’inquisizione ed il palazzo Chiaramonte – Steri che ospita, con un nuovo allestimento, la Vucciria di Guttuso.

Un vero e proprio festival

Eventi speciali: quest’anno la manifestazione si arricchisce di un considerevole numero di eventi speciali, che contribuiscono ad identificare RestArt come un vero e proprio Festival. Visite speciali in luoghi speciali, mostre, video mapping, teatralizzazioni, incontri, concerti: Palazzo Gangi, che apre per la prima volta pubblicamente gli splendidi saloni dove fu ambientato il Gattopardo, la pinacoteca privata di Villa Bordonaro ai Colli, Palazzo Butera, che propone 5 percorsi di approfondimenti tematici accompagnati da guide di eccezione, la mostra sul boudoir ritrovato di Donna Franca Florio alla Tonnara dei Quattro Pizzi, la riapertura del Museo della Specola, le conversazioni in terrazza a Palazzo Abatellis che vedono come protagonisti alcuni tra i più autorevoli esponenti della cultura palermitana, Museo che propone anche alle 8 del mattino (verrà offerto il caffè) la visita in solitaria ed a porte chiuse di uno dei suoi capolavori a scelta con l’iniziativa “5 minuti”, gli incontri con la Prof. Maria Antonietta Spadaro che, in collaborazione con la Settimana delle Culture, presenterà a Villa Niscemi il nuovo allestimento del ritratto di Charlotte di Francia da lei riscoperto, i concerti alla Martorana ed all’Albergo dei Poveri, il Projecton Mapping RELUCEO di Dario Denso Andriolo sonorizzato da Gianni Gebbia e Vito Gaiezza all’oratorio di S.Mercurio, le teatralizzazioni presso Palazzo Alliata di Villafranca, sulla presenza di Van Dyck a Palermo, presso le Carceri dell’Inquisizione con il ritorno de “ La notte delle streghe”, che tanto successo riscosse negli anni passati e presso la palazzina Cinese dove Ferdinando e Carolina di Borbone accoglieranno i visitatori.

Ripartire dai tesori della città

Palermo, dunque, deve ripartire. Dai suoi tesori più autentici: quell’enorme patrimonio di siti culturali, musei, palazzi che permettono di leggerla attraverso periodi, dominazioni, strati diversi che sono la vera ricchezza di una città multiculturale. Il lockdown ha provocato la chiusura di tutto il patrimonio monumentale, l’azzeramento delle attività delle associazioni culturali, dello spettacolo e degli artisti; lo stop di tutte le realtà commerciali – ristoranti, bar, alberghi, B&B, negozi vari collegati, il mondo delle guide turistiche: per questo si è sentita la necessità di proporre un progetto che vede il coinvolgimento di Confcommercio e dell’associazione delle guide Agt come partner strutturali e che possa creare, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori che hanno aderito, le basi per una nuova ripartenza mirata al turismo ed a tutto quel mondo collegato, gestita nella massima sicurezza che i tempi richiedono.

“Voglio ringraziare tutte le Istituzioni coinvolte e Digitrend, il nostro partner tecnologico – dice Bernardo Tortorici di Raffadali – che ancora una volta hanno voluto condividere un’iniziativa comune di ripartenza nel nome della bellezza e del proprio patrimonio culturale. Se l’anno scorso è stata una ripartenza impaurita quest’anno sarà una ripartenza vaccinata , quindi speriamo definitiva e nutrita dal grande desiderio di un ritorno alla normalità. Per questo abbiamo voluto arricchire il programma affiancando le visite ai nostri meravigliosi beni culturali ad alcune iniziative speciali che contribuiscono a rendere RestART un vero e proprio festival della città”

“RestART” è frutto della collaborazione tra l’associazione Amici dei Musei Siciliani – che negli anni ha organizzato manifestazioni come Kals’art, Notte dei Musei, Itinerari serpottiani e co-organizzato Le Vie dei Tesori – e Digitrend, azienda specializzata in Digital Transformation che ha sviluppato una piattaforma smart di prenotazione, ticketing ed audio guide. www.restartpalermo.it.

“Rompere con le vecchie regole”

“Con oltre 15.000 presenze nella sua prima edizione – dice Alberto Samonà, assessore ai Beni Culturali e all’Identità siciliana – Restart ci ha dimostrato come i tempi siano più che maturi per un’offerta culturale che rompa con le vecchie regole per adattarsi a un visitatore sempre più esigente che vuole scoprire l’anima dei luoghi, non accontentandosi. L’apertura di musei, chiese e palazzi durante le ore serali offre nuove suggestioni e ci dà la possibilità di tornare a vivere, auspicando di esserci lasciati definitivamente alle spalle il periodo cupo dell’emergenza pandemica. Con Restart, Palermo mostra ai siciliani e ai turisti i luoghi d’arte, offrendo bellezza. È necessario che si comprenda tutti che la cultura è il più importante biglietto da visita che abbiamo, perché il futuro, anche economico, della nostra terra, passa dalla nostra storia, dall’identità profonda e dall’arte che ne è testimone.”

“RestArt – afferma Mario Zito, assessore alle Culture del Comune di Palermo -rientra tra le attività culturali che si stanno consolidando nel tempo nella nostra città e che con modalità partecipative intendono promuovere e valorizzare le bellezze artistiche e monumentali di Palermo. Come Amministrazione Comunale accogliamo con grande interesse la proposta di Restart che rinnova un appuntamento atteso e per fortuna non rinviato che consentirà ai cittadini di Palermo e ai sempre più numerosi turisti di vivere la città attraverso nuove modalità di fruizione. La proposta deve servire a consolidare il rapporto privilegiato di “bellezza” tra il pubblico e il bene artistico e monumentale che si deve estendere ad ogni periodo dell’anno superando il carattere di eccezionalità. La Cultura è un bene essenziale per l’uomo e un elemento privilegiato di coesione sociale che costruisce ed edifica la Città-Comunità. “

Come si svolgerà

RestART si svolgerà da venerdì 2 luglio a sabato 28 agosto. I siti apriranno straordinariamente in notturna, ogni venerdì e sabato dalle 19 a mezzanotte. Ingressi e prenotazioni su www.restartpalermo.it, scegliendo precisi slot orari, secondo le indicazioni di ciascun sito, in modo da poter garantire un corretto numero di partecipanti e l’osservanza delle norme anticovid. Igienizzazione all’ingresso e mascherine per i visitatori, misurazione della temperatura all’ingressi dei musei. Il pubblico potrà scaricare tramite App, notizie e curiosità sui luoghi su cellulari e tablet personali, in completa sicurezza. Ingressi: 3 euro se il biglietto viene acquistato sulla piattaforma online; 4 euro all’ingresso dei siti, nel caso ci fossero posti ancora liberi.

Visite ai siti

  • Steri
  • Carceri della Santa Inquisizione
  • Chiesa di Santa Caterina
  • Cupola di Santa Caterina
  • Cappella del Raffaello allo Spasimo
  • Archivio comunale
  • Palazzo Abatellis
  • Palazzo Mirto
  • Cuba
  • Necropoli punica
  • Palazzina cinese
  • Loggia dell’Incoronazione
  • Palazzo Branciforte
  • Villa Zito
  • Teatro Massimo
  • Oratorio dei Bianchi
  • Chiesa della Catena
  • Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti
  • Oratorio di S.Lorenzo
  • Oratorio di S.Mercurio
  • Oratorio di S.Cita
  • Oratorio del SS.Rosario in S.Domenico

Eventi speciali

  • Palazzo Butera percorsi di approfondimento accompagnati da storici dell’arte (ven e sab di luglio, no 31 luglio) h.19,00
  • Palazzo Gangi visite esclusive 9 e 23 luglio – 6 e 20 agosto h.19,00
  • Villa Bordonaro visita esclusiva alla quadreria 31 luglio 2 turni h.19,00 – 21,30 (conduce Claudio Gulli )
  • Museo Abatellis “5 minuti” da soli con un’opera, dalle 8 alle 9 – 4 turni ogni quarto d’ora i sabato di luglio dal 10 luglio
  • Museo Abatellis “I mestieri dell’arte” – conversazioni con: 10 luglio Roberto Alaimo, 16 luglio Iano Monaco, 24 luglio Pamela Villoresi, 30 luglio Roberto Andò, 7 agosto Francesco De Grandi
  • Tonnara Florio i 4 Pizzi – Mostra: DONNA FRANCA FLORIO, IL BOUDOIR RITROVATO dal 2 luglio al 14 agosto venerdì e sabato h.18 – 23
  • Museo della Specola 23 e 30 luglio 20 pax ogni ora dalle 19 alle 24
  • Carceri dell’Inquisizione – teatralizzazione “La notte delle streghe” 3 luglio h.19,00 e h.21,00
  • Oratorio di S.Mercurio – RELUCEO Projecton Mapping di Dario Denso Andriolo sonorizzato da Gianni Gebbia e Vito Gaiezza
  • Palazzo Villafranca – 23 luglio e 6 agosto 2 turni a giornata h.19,30 e h.21,00
  • Martorana – 30 luglio h.21,15 coro “Svete Tikhij” diretto dal Maestro Irina Nedoshivkina Nicotra
    28 agosto h.21,15 Officina barocca siciliana ensemble “Cordes et vente”
  • Villa Niscemi 16 – 31 luglio 27 agosto “Charlotte” lectio di Maria Antonietta Spadaro 2 turni in collaborazione con Settimana delle Culture h.17,30 e 18,30
  • Albergo delle Povere 24 luglio ensemble “Corde set ventes” ore 21,15

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