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Informatizzazione della PA e Smart Cities, il caso di Reggio Calabria
03 Apr 2016 08:35

Quello di Reggio Calabria è un caso da considerare a livello nazionale come buona pratica del Sud per l’informatizzazione e per combattere l’antipolitica. Nei giorni scorsi, presso la Sede di AGIDAgenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma si è tenuto l’incontro sul tema: Informatizzazione della PA e Smart Cities moderato da Maria Pia Rossignaud, Direttrice Mediaduemila.

In occasione dell’incontro l’Assessore Smart City di Reggio Calabria Agata Quattrone ha presentato il Piano di Informatizzazione dell’Amministrazione Falcomatá di recente adozione e i suoi primi risultati: il Portale Open Data e l’avvio del progetto pilota della Piattaforma web per la dematerializzazione dei servizi dell’Ente realizzato per il settore Urbanistica.

Sulla Piattaforma di Urbanistica (http://pianificazioneurbana.reggiocal.it) sono già disponibili i servizi di prenotazione appuntamenti con istruttori e funzionari, il SIT (prima disponibile solo ai tecnici del comune e adesso online per i professionisti) ma anche piani vigenti, direttive e circolari, modulistica, news e comunicazioni in materia di pianificazione urbana. In cantiere presso l’Assessorato Smart City tutti i procedimenti (permesso a costruire, DIA, SCIA, condono edilizio ecc.) che saranno semplificati e standardizzati e resi disponibili online nei prossimi mesi.

La Piattaforma dei servizi al cittadino dell’Ente, il Portale Open Data e le altre azioni previste nel Piano sono coerenti – ha spiegato Quattronecon il disegno nazionale e garantiranno trasparenza, certezza e velocizzazione delle procedure e quindi delle risposte ai cittadini e alimenteranno la partecipazione”.

Il Consigliere economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri Giampiero M. Gallo ha messo in rilievo, alla luce della sua pluriennale esperienza a Firenze, l’importanza dei dati aperti come motore di costruzione di comunità e della cultura della trasparenza per combattere l’antipolitica. “In questo senso l’azione in materia di Agenda Digitale di Reggio Calabria è un positivo esempio per il Sud”.

Il Direttore Generale di AgiD Antonio Samaritani ha illustrato i progetti in cantiere del Governo (per l’autenticazione digitale unica del cittadino, la fatturazione e il pagamento elettronici ecc.). Servizi trasversali che saranno gestiti a livello nazionale e messi a disposizione delle PA che, come Reggio Calabria, potranno concentrarsi sulle esigenze specifiche del territorio con un abbattimento dei costi.

La Presidente degli Stati Generali dell’Innovazione Flavia Marzano ha espresso parole di grande elogio per il lavoro in corso nella Amministrazione Falcomatà che ha sempre seguito da vicino le manifestazioni cittadine organizzate sull’innovazione.

Milly Tucci responsabile Confassociazioni Sud (confederazione delle associazioni professionali che raccoglie oltre 3,5 milioni di associati delle professioni marketing e digitale) ha individuato nella riduzione di sprechi, valorizzazione delle risorse umane e migliore qualità del servizio pubblico i 3 elementi strategici per il rilancio del Sud. “Ritengo questo nuovo sistema utile ai professionisti e simbolo di una Reggio Calabria nuova e diversa dallo stereotipo negativo del Sud sprecone e arretrato. Auspico che questa buona pratica venga replicata anche da altre città del Sud, che puntano a migliorare”.

Ha concluso i lavori l’On. Paolo Coppola, Presidente del Tavolo permanente per l’innovazione e l’Agenda Digitale italiana alla Camera dei Deputati, che ha fornito spunti e suggerimenti in primis coinvolgere tutti i comuni dell’area metropolitana che vorranno usare questo sistema semplice e utile ai cittadini; continuare a sviluppare strumenti tecnologici sempre più efficienti ma mettendo sempre al centro l’uomo, coinvolgendo nel processo di informatizzazione della PA dirigenti e funzionari. “La sfida non è tecnologica ma di gestione delle risorse umane. E’ necessario rivedere di pari passo alla standardizzazione dei procedimenti un cambio organizzativo nell’ottica dell’efficienza” ha detto.


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