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La Puglia approva la legge sui borghi più belli
19 Gen 2014 08:47

Un passo avanti verso la valorizzazione dei borghi più belli della Puglia. La quinta commissione consiliare della Regione ha infatti approvato la proposta di legge di iniziativa popolare che punta al recupero e alla valorizzazione dei centri più caratteristici: quelli che hanno ottenuto il riconoscimento dal club “I borghi più belli d’Italia” o insigniti come sito Unesco, Città Slow, Bandiera Arancione e Borghi Autentici.

I comuni coinvolti sono Cisternino, Alberobello, Alberona, Bovino, Locorotondo, Otranto, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, Specchia. La proposta di legge mira a sostenere, attraverso contributi regionali, tutte le iniziative di recupero e valorizzazione. Fondi che serviranno a combattere il degrado urbano, ma anche a rilanciare dal punto di vista turistico realtà locali e a creare sviluppo e occupazione.

“Trattandosi di una legge di sistema che mira a promuovere e tutelare i borghi, il testo prevede comunque una specifica priorità da assegnare ai Comuni nell’ambito del recupero e della riqualificazione”, ha detto l’assessore regionale alla riqualificazione urbana Angela Barbanente.

Il presidente della Commissione Donato Pentassuglia si è detto soddisfatto per l’approvazione della prima proposta di legge di iniziativa popolare in Puglia rivolta alla tutela del patrimonio storico, artistico, paesaggistico e culturale dei piccoli comuni e alla promozione turistica del territorio regionale. Un progetto che potrebbe essere replicato anche in altre regioni, visto che i piccoli comuni italiani, quelli con una popolazione tra i 1000 e 5000 abitanti, sono 3.735 e rappresentano il 46 del totale.


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