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Next Generation, il Dream Team under 30 protagonista a Giffoni
30 Lug 2019 12:52

Trenta workshop in 9 giorni, 10 partner internazionali in visita al Dream Team e 15 Università coinvolte. Circa 2000 presenze registrate dai laboratori al Giffoni Village e 200 ospiti (tra investitori, venture capitals, istituti bancari, startup e partner) al ‘Summit per lo sviluppo italiano’ che ha visto la partecipazione del vicepremier Luigi Di Maio. Sono i numeri della quinta rassegna di Next Generation, organizzata da Giffoni Innovation Hub all’interno della 49esima edizione del Giffoni Film Festival, che ha visto protagonisti del Dream Team 35 ragazzi under 30, provenienti da 6 Paesi diversi.

Generazione Giffoni e Blockchain gli argomenti affrontati durante le 2 round table: per Generazione Giffoni sono state somministrate 1500 interviste utili a mappare la cosiddetta Generazione Z con l’obiettivo di creare un osservatorio su gusti e trend dei giovani utilizzando la Community di Giffoni. E ancora: 9 i film proiettati per la sezione VR Experience, presente per la prima volta a Giffoni, 20 working session con 80 ore di formazione sulle competenze digitali e sui nuovi mercati del lavoro. Un totale di 30 partner tra aziende tecnologiche, istituzioni e media partner.

Next Generation

“L’evoluzione del brand Giffoni, da Experience a Opportunity, parte con l’innovation Hub attraverso nuovi ambiziosi progetti di impatto sociale e culturale – spiega Luca Tesauro, CEO di GIH – Un percorso possibile grazie alla costruzione di nuove partnership con enti, brand e big player del mondo tech. La Campania continua a dimostrare di essere un territorio molto attrattivo per i giovani talenti che scelgono Giffoni come Hub per formarsi sulle nuove competenze ed essere all’altezza delle sfide che richiede il mercato del lavoro. È in quest’ottica – evidenzia – che abbiamo lanciato Giffoni for Kids, il programma di accelerazione per startup ad alto impatto sociale che ha l’obiettivo di supportare progetti che migliorino la vita dei bambini e dei ragazzi di tutto il mondo. La 50esima edizione è iniziata e noi siamo già pronti per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani della nostra regione e per continuare ad attrarre i talenti da ogni parte del mondo e fargli vivere la Giffoni Experience tutto l’anno rendendoli protagonisti, oltre che partecipi, dei molti progetti dall’alto valore culturale e dal grande impatto sociale”.

Soddisfazione ripresa anche da un altro dei co-founder, Orazio Maria Di Martino. “Questo è l’anno del consolidamento delle esperienze passate e della conferma che quando a un’idea si aggiungono impegno, visione strategica e caparbietà la distanza verso gli obiettivi che sembrano irraggiungibili si accorcia. Quando abbiamo iniziato eravamo certi che il lavoro duro avrebbe pagato, ma siamo andati oltre le aspettative e in questa quinta edizione siamo riusciti ad avere Google a Giffoni. Non un’azienda qualunque – sottolinea – ma il colosso del web che con Telefono Azzurro ed Altroconsumo ha promosso, qui da noi e con noi, ‘Vivi Internet al meglio’, un progetto che serve a diffondere tra i giovani, le famiglie e le scuole tutte le nozioni utili a diventare cittadini digitali consapevoli. E ancora, seguendo proprio il filone della ‘consapevolezza’ abbiamo avuto qui Kaspersky, azienda leader nel settore della sicurezza online, che come GIH punta ad ‘educare’ all’utilizzo sicuro e consapevole del web. Tirando le somme è chiaro che il bilancio di quest’anno sia più che positivo e ci porta ad essere ancora più ottimisti rispetto al futuro perché tutto ciò che comincia a Giffoni migliora il mondo“.

Il talento

“Anche quest’anno per la nostra quinta edizione – conclude Antonino Muroi ragazzi che hanno deciso di partecipare all’edizione di Next Generation lo hanno fatto per mettersi in gioco e dare sfogo alla loro creatività e al loro talento. Quella che vivono con Giffoni Innovation Hub gli under 30 del Dream Team è un’esperienza formativa unica che può trasformarsi in opportunità lavorativa e di vita. Non un traguardo, ma il punto di partenza che gli consentirà di esprimere le proprie potenzialità all’interno di contesti nazionali e internazionali di rilievo. Ancora una volta – chiosa – possiamo dirci soddisfatti”.

Quattro i progetti affidati ai Dreamers

Fondazione Telethon ha chiesto ai ragazzi di utilizzare oggetti di uso quotidiano, strumenti a basso costo e tecnologie alternative per promuovere tra bambini e ragazzi la conoscenza delle patologie rare che colpiscono alcuni coetanei. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i bambini ed i ragazzi sul tema della disabilità e delle malattie rare utilizzando contenuti smart e young-friendly.

Toyota Italia Motors ha lanciato la sfida per promuovere modelli di mobilità sostenibile attraverso contenuti digitali innovativi, smart e di forte impatto sui giovani. L’obiettivo è quello di realizzare materiale per sensibilizzare i millenials sui temi dell’Environmental Challenge 2050 lanciata da Toyota ad Ottobre 2015.

Fondazione IBM Italia ha proposto al Dream Team di ideare contenuti innovativi a sostegno del progetto N.E.R.D – Non È Roba per Donne. L’obiettivo è avvicinare le ragazze delle scuole superiori al mondo del #coding e dimostrare che l’informatica è roba per donne.

Infine i Dreamers si sono occupati della challenge di Generazione Giffoni con il compito di indagare i gusti, il mood e i sentimenti dei Giffoners attraverso due survey. L’obiettivo è raccogliere dati originali e significativi che aiutino a comprendere il mondo dei Millenials e dei giovanissimi della Z Generation utilizzando la community di Giffoni come un “osservatorio” privilegiato.


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