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Territorio, innovazione e filiere del Sud in scena al Festival del giornalismo enogastronomico
13 Lug 2025 20:49

Si è conclusa oggi, nella cornice del Centro Congressi “Davide Failla” di Promotergroup SPA, a Vittoria, la decima edizione del Festival del Giornalismo Enogastronomico. Un appuntamento ormai consolidato nel panorama nazionale, che per tre intense giornate ha messo al centro il racconto dei territori, intrecciando giornalismo, innovazione digitale e filiere produttive del gusto.

Tra panel, talk tematici e masterclass, il Festival ha offerto una panoramica ricca e trasversale sull’evoluzione della comunicazione legata al cibo, ai territori e alle eccellenze enogastronomiche italiane, con un occhio attento alla sostenibilità, alla valorizzazione delle identità locali e alla transizione digitale.

Il giornalismo locale nell’epoca delle piattaforme

Il programma è iniziato con il talk “Giornalismo locale: il new journalism al tempo delle piattaforme”, incentrato sugli strumenti per raccontare e valorizzare il legame tra territorio, cultura e prodotti tipici. Un confronto sul ruolo dell’informazione locale e su come renderla sostenibile, rafforzando l’identità dei luoghi attraverso le parole.

Hanno partecipato Biagio Semilia, presidente FED e CEO di Digitrend, Alfredo Pecoraro, presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare Siciliana, l’imprenditrice Linda Galioto (Tenuta Macconi) e i giornalisti Nino Amadore, Giacomo Di Girolamo e Antonello Ravetto Antinori, che ha raccontato insieme alla coordinatrice Paola Marini l’esperienza di “Retrobottega”, il food magazine di Prezzemolo&Vitale. In dialogo con loro, Michela Giuffrida, giornalista ed ex parlamentare europea.

Podcast, AI e nuove narrazioni: come cambia il giornalismo

Successivamente è stata la volta del panel “Il tempo del tech journalism: carta, podcast, social e intelligenza artificiale”. Partendo dal libro di Tony Siino, il confronto ha esplorato le trasformazioni del giornalismo nell’era digitale: le nuove piattaforme e il crescente impatto dell’intelligenza artificiale sul mestiere del cronista.

Accanto all’autore, sono intervenuti Walter Giannò, giornalista e scrittore, Giuliana Sorci, ricercatrice e autrice, Francesco Caravello, fondatore di Ciboturista, la food writer Francesca Romana Barberini e il giornalista Osvaldo Esposito, con la conduzione di Nino Giordano, direttore di Innovationisland.it.

Storia di eccellenza: la sfida della filiera agroalimentare

Poi, si è tenuto l’incontro “Storia di eccellenza”, incentrato sull’esperienza del Distretto Orticolo Sud-Est Sicilia (DOSES). Si è discusso del ruolo strategico delle reti tra ricerca, imprese e istituzioni per la costruzione di una filiera agroalimentare sostenibile e innovativa.

Sono intervenuti il sindaco di Vittoria Francesco Aiello, Antonino Di Paola (presidente DOSES), Sebastiano Di Stefano (presidente Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia), Gianni Polizzi (direttore DOSES e Presidente di Promotergroup), Eleonora Valenti (area finanza e sviluppo d’impresa Promotergroup), guidati dalla conduzione della food writer Francesca Romana Barberini.

Il cibo di domani: radici, scienza e nuove sfide educative

A seguire il talk “Il cibo di domani“, un percorso che parte dalle radici locali, passa per l’evidenza scientifica e arriva alle nuove sfide educative, per immaginare insieme il futuro del cibo in compagnia del politico e storico Fabio Monello, la dietista Noemi Di Natale, l’assessore alla Sanità del Comune di Ragusa Giovanni Iacono e il biotecnologo Agrario e Ambientale di Southern Seed Vincenzo Cassibba, con la conduzione della giornalista Franca Antoci.

Gnocchi e ghiotta di pesce: due masterclass all’insegna della tradizione

Tra i momenti più apprezzati del programma pomeridiano, si sono svolte due masterclass gastronomiche che hanno celebrato la tradizione culinaria italiana e siciliana.

Il pubblico ha potuto assistere a “L’arte degli gnocchi”, una dimostrazione dedicata alla preparazione degli gnocchi tradizionali italiani. A guidare i presenti, lo chef Michele Circhirillo, co-proprietario del celebre 48h Pizza e Gnocchi Bar in Australia ed educatore del Molino Signetti. L’incontro ha svelato tecniche, ingredienti e segreti per ottenere la consistenza perfetta, dalla scelta delle patate alla lavorazione dell’impasto, offrendo uno sguardo autentico sulla pasta fatta a mano che da secoli accompagna le tavole italiane.

A seguire, spazio alla cucina siciliana con la masterclass dedicata alla “Ghiotta di pesce di scoglio”, piatto simbolo della tradizione costiera. Gli chef Emanuele Marotta e Gabriele Fichera, titolari del ristorante “Bon Ton” di Scoglitti, hanno condotto i partecipanti in un viaggio tra profumi di mare e sapienza popolare, illustrando i passaggi fondamentali per preparare una ghiotta a regola d’arte: scelta del pescato, equilibrio tra sapori e cotture lente per esaltare il gusto del Mediterraneo.

Degustazione d’autore: cioccolato affinato e vermouth

Tra i momenti più raffinati della giornata, la masterclass sul Cioccolato di Modica curata dalla cantina di affinamento Sabadì, che ha portato il pubblico in un’esperienza sensoriale unica. La degustazione ha esaltato le proprietà aromatiche del cacao maturato nel tempo, grazie a un originale abbinamento con vermouth naturale. La sessione è stata condotta ancora una volta dalla conduttrice televisiva e radiofonica Francesca Romana Barberini.

Tavola rotonda di chiusura: le filiere come motore di sviluppo

A conclusione del secondo giorno, si è svolta la tavola rotonda “Le filiere come motore di sviluppo locale”, con focus su politiche pubbliche e modelli di crescita integrata. Presenti il Presidente di Sicindustria Ragusa Giorgio Cappello, il Presidente di Promotergroup SPA Gianni Polizzi, il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Ragusa Maurizio Attinelli, il Direttore Generale delle Attività Produttive Dario Cartabellotta (in collegamento da remoto), l’economista Elita Schillaci, il Presidente del Parco scientifico e Tecnologico della Sicilia Sebastiano Di Stefano, la responsabile marketing e comunicazione di OP La Delizia Sara Bua e Adriana Lo Monaco, manager di Agroenergie. Il dibattito è stato moderato da Nino Amadore.

Oggi, domenica 13 luglio, la terza e ultima giornata del Festival con la visita presso la Stazione di Ricerca – Southern Seed, a Vittoria e all’azienda Agronenergie, a Comiso.

Per info visitare il sito ufficiale del Festival del Giornalismo Enogastronomico.


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