- C’è tempo fino al 27 ottobre per presentare la propria candidatura
- Chi si è già candidato dovrà riaprire la domanda e aggiornarla con le dovute integrazioni
- Modificato l’iter selettivo in base alle nuove regole “fast track” per i concorsi pubblici
È stato riaperto e modificato il bando di concorso pubblico, indetto nel 2020, per il reclutamento di 110 funzionari amministrativi da inserire presso le strutture del Centro Nazionale di Ricerca (CNR) a tempo pieno e indeterminato (Profilo Funzionario di amministrazione – V livello professionale del CCNL vigente del Comparto “Istruzione e Ricerca” 2016 -2018).
Il decreto di riapertura e modifica del bando di concorso è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale (Sezione Concorsi ed esami) n. 81 del 12/10/2021 ed è disponibile all’interno del sito istituzionale del CNR e nel sistema di selezioni online dello stesso centro di ricerca.
I vincitori saranno invitati a esprimere le proprie preferenze scegliendo tra le sedi di servizio tra indicate all’interno dell’All. A del bando.
I requisiti generali
Per candidarsi sarà necessario il possesso dei seguenti requisiti:
- possesso di laurea Triennale (L) oppure Diploma di laurea (DL) oppure Laurea specialistica (LS) oppure Laurea magistrale (LM);
- cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’UE;
- età non inferiore a 18 anni;
- posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, ai sensi dell’art. 1 Legge 23 agosto 2004 n. 226, per i candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- godimento dei diritti civili e politici.
Concorso Cnr: le selezioni
Inizialmente il bando prevedeva una prova preselettiva, due prove scritte e una prova orale. Con le modifiche effettuate l’iter selettivo si adeguerà alle nuove regole “fast track” per i concorsi pubblici e sarà così articolato:
- preselezione per titoli (sarà preso in considerazione il voto di laurea, la media degli esami della laurea triennale ed è previsto un punteggio aggiuntivo in caso di laurea specialistica o magistrale);
- prova scritta digitale (un questionario a risposta aperta sulle materie indicate all’interno del bando);
- prova orale (il colloquio sarà volto ad accertare la conoscenza sugli argomenti specificati nel bando, sulla lingua inglese, informatica e sullo Statuto e sui Regolamenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Alla prova scritta sarà ammesso un numero di candidati pari a 5 volte i posti messi a concorso.
Le materie d’esame
In base all’art. 7 del bando di concorso le materie oggetto delle prove saranno le seguenti:
- Diritto Amministrativo;
- Diritto Civile con particolare riferimento alle obbligazioni ed ai contratti;
- Normativa in materia di rapporto di lavoro pubblico;
- Normativa in materia di trattamento dei dati personali;
- Contabilità degli Enti Pubblici non Economici;
- Normativa fiscale e tributaria;
- Gestione e rendicontazione di progetti di ricerca nazionali, europei ed internazionali;
- Normativa in materia di trasparenza e anticorruzione;
- Gestione dei fondi strutturali;
- Statuto e Regolamenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche;
- Elementi di informatica di base e dei principali pacchetti applicativi;
- Lingua inglese;
- Lingua italiana (per i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana).
Concorso Cnr: come presentare la domanda
L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata telematicamente tramite il sito selezioni online del CNR entro le ore 18 del 27 ottobre 2021. Per poter partecipare è necessario il possesso di un indirizzo PEC nominativo.
I candidati che abbiano già in precedenza presentato la domanda dovranno accedere nuovamente al portale e modificarla apportando le integrazioni dei dati relativi al titolo di studio, necessari per la preselezione per titoli, aggiornando il proprio curriculum vitae, la dichiarazione sostitutiva di certificazione e l’informativa sul trattamento dei dati personali stampando e reinserendo i moduli generati automaticamente dalla procedura. Una volta salvate le modifiche la domanda potrà essere nuovamente inviata.
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