- Mobilità transnazionale dei giovani neo-diplomati provenienti dalle cinque regioni del Sud
- Coinvolte le regioni Sicilia, Sardegna, Basilicata, Campania, Puglia
- Ogni anno saranno coinvolti 75 neo-diplomati
L’Associazione Patrimoni del Sud ha ottenuto l’Accreditamento nell’ambito del Programma Erasmus Plus (Ambito Istruzione e Formazione Professionale – VET) per l’intero periodo di programmazione 2021-2027. Si tratta di un importante finanziamento europeo finalizzato a favorire la mobilità transnazionale dei giovani neo-diplomati provenienti dalle cinque regioni del Sud Italia facenti parte dell’Associazione (Sicilia, Sardegna, Basilicata, Campania, Puglia).
Si rivolgerà ogni anno a 75 neo-diplomati
Il Piano Erasmus Plus approvato si rivolgerà ogni anno a 75 neo-diplomati, entro 12 mesi dall’avvio delle attività, presso Istituti per i Servizi Commerciali e Turistici, AFM, Alberghieri situati nelle Regioni di interesse dei membri del Consorzio, con un livello di istruzione, quindi, di secondo grado e con un background formativo coerente con gli obiettivi di Consorzio.
Il consorzio nazionale coordinato da Patrimoni del Sud
Il Consorzio Nazionale coordinato da “Patrimoni del Sud” è composto attualmente da diversi membri: Istituti di Istruzione Superiore (di settori tecnico-professionali coerenti con gli ambiti di intervento individuati), Enti locali (tra cui la Provincia di Salerno, le Città Metropolitane di Bari e Palermo), Associazione di categoria e culturali.
Erasmus Plus significherà mobilità internazionali generatrici di un nuovo know how per tutti i consorziati; significherà apprendere le pratiche utilizzate in altri paesi; significherà costruire una rete di partenariato che travalichi i confini nazionali.
Erasmus plus, risposta ai fabbisogni
Utilizzando le opportunità di Erasmus+, si intende rispondere ai seguenti fabbisogni:
- stimolare l’occupazione giovanile nel settore turistico e culturale, attraverso 75 tirocini ogni anno, in strutture del settore in Regno Unito, Spagna, Francia, Irlanda e Malta (destinazioni di importanti esperienze nel settore di riferimento del Piano) per giovani campani, pugliesi, sardi, lucani e siciliani;
- internazionalizzare le Scuole partner per erogare un’offerta didattica che sappia rispondere al fenomeno del “turismo culturale” e internazionale, trasmettendo competenze linguistiche, di promozione digitale e di valorizzazione culturale;
- internazionalizzare i Siti UNESCO gestiti da “Patrimoni del Sud”, come motore di sviluppo del Sud, favorendo il miglioramento dei servizi al turismo, concentrando le policy di sviluppo sulle esigenze del “turismo culturale”;
- promuovere lo sviluppo del Sud, favorendo la crescita e la visibilità anche dei siti culturali e naturali non UNESCO.
Tutto questo, in linea ed in piena coerenza con gli obiettivi e la mission del capofila, che intende realizzare: “…un progetto del Sud per il Sud, dove gli attori locali collaborano per valorizzare i loro territori aumentando il turismo sostenibile nell’area, e quindi creando vantaggi per l’economia locale” attraverso le azioni congiunte di internazionalizzazione e condivisione dei saperi che il Programma Erasmus+ mette a disposizione.
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