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Fascicolo Sanitario Elettronico, come attivarlo e accedervi
04 Mag 2022 12:04

Meno difficoltà nel reperire i documenti sanitari e libero accesso ai propri dati, oltre che la riduzione dei costi della burocrazia sanitaria. È questa la promessa del Fascicolo Sanitario Elettronico, una delle novità della trasformazione digitale tutta italiana.

Fascicolo sanitario: in cosa consiste

In Italia il sistema sanitario è decentrato, ovvero ogni regione ha la propria azienda sanitaria di competenza. Questo vuol dire che non è sempre semplice trasmettere i propri dati sanitari da un’azienda all’altra, con grosse difficoltà per i pazienti che devono spostarsi. Il Fascicolo Sanitario Elettronico è un sistema che potrebbe contribuire a rendere più semplice questo percorso.

Il FSE, acronimo di Fascicolo Sanitario Elettronico, consiste in un portale dedicato ad ogni singolo cittadino in cui ritrovare la propria storia clinica e accedere a una serie di servizi e di prenotazioni direttamente online. C’è da dire che ogni regione ha stabilito quali informazioni inserire nel “proprio” fascicolo elettronico sanitario a seconda di ciò che veniva ritenuto più opportuno.

Come si attiva il Fascicolo Sanitario Elettronico

Il metodo per attivare il FSE varia a livello regionale, proprio a seconda dell’azienda sanitaria. Al Sud le modalità sono diverse. Ecco come si attiva il Fascicolo Sanitario Elettronico per regione:

  • Sicilia: Rivolgendosi all’ASP attraverso i suoi sportelli preposti oppure con i dati della Tessera Sanitaria o le credenziali SPID.
  • Calabria: Servizio non ancora attivo.
  • Campania: SPID o Tessera Sanitaria, oppure rivolgendosi all’Azienda Sanitaria per ricevere le proprie credenziali.
  • Puglia: SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure credenziali della Regione Puglia.
  • Basilicata: Medici di famiglia, specialisti, ASL, farmacie e parafarmacie, posta certificata, SPID o qualsiasi altro metodo di riconoscimento elettronico.
  • Abruzzo: Sportelli ASL di competenza.
  • Molise: Tessera Sanitaria e SPID.

Come aprire il Fascicolo Sanitario Elettronico

Una volta attivato, l’accesso al fascicolo elettronico sanitario diventa molto più semplice. La chiave per capire come aprire il Fascicolo Sanitario Elettronico è sicuramente quella di tenere sempre a portata di mano i dati di accesso della ASL oppure, più semplicemente, lo SPID. Questo metodo di riconoscimento, d’altronde, è ormai diventato un ponte fondamentale tra cittadino e pubblica amministrazione.

Oltre al cittadino, il FSE è accessibile ai professionisti sanitari e socio-sanitari autorizzati. Il paziente può inoltre decidere quale tipo di informazioni mostrare, soprattutto quando si tratta di dati molto delicati. In virtù di questo, inoltre, sarà possibile vedere chi ha effettuato l’accesso nel corso del tempo, tracciando le attività dei professionisti in modo trasparente.

I dati che si trovano nel FSE

Oltre alle informazioni anagrafiche personali, il FSE include una serie di altri dati basilari. Tra questi ci sono i referti, verbali d’emergenza, dossier farmaceutici ed eventuali consensi come quello alla donazione degli organi e tessuti.

Il Profilo Sanitario Sintetico, poi, è un piccolo dossier che include tutti i dati fondamentali per capire quale sia lo stato di salute dell’assistito e quali possano essere le sue necessità terapeutiche continuative. Questo permette a qualsiasi medico che entri in contatto col paziente di potersi approcciare la meglio allo studio del suo caso, ed è redatto dal medico di medicina generale.

A seconda della regione, infine, esistono una serie di ulteriori dati che possono essere visualizzati, come ad esempio le cartelle cliniche passate, le prescrizioni e prenotazioni, eventuali schede di assistenza domiciliare e piani terapeutici, le esenzioni, o anche la partecipazione a sperimentazioni cliniche.


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