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Fisco e cartelle, allo studio nuovi rinvii e una rivoluzione del calendario
14 Giu 2021 07:05

  • Due ipotesi sulla sospensione delle cartelle: rinvio di due mesi o scaglionamento
  • I cambiamenti comporterebbero una rivoluzione nel calendario fiscale
  • Diverse le proposte presentate in Parlamento

Sulla questione delle cartelle il Governo e il Parlamento stanno studiando due ipotesi per la proroga. La prima prevede il semplice spostamento dell’attuale sospensione (in scadenza il 30 giugno) in avanti per altri due mesi. La seconda, come scrive Il Sole 24 Ore, sarebbe più strutturale “per scaglionare i pagamenti in stand by per l’emergenza Covid ed evitare così lo ‘scalone’ delle rate da saldare in un’unica soluzione”.

Calendario fiscale rivoluzionato

Insomma, in atto potrebbe esserci una rivoluzione del calendario fiscale con la proroga degli acconti delle Partite Iva al 20 luglio. Si pensa alla possibilità di un Dpcm sulla questione, anche perché i tempi sono ristretti. Intanto, c’è in ballo la conversione in legge del decreto Sostegni Bis e il pressing di una parte della maggioranza (il centrodestra) per rendere più mite la riscossione.

Le proposte in Parlamento

Così tra le proposte dei parlamentari, quella più gettonata riguarda lo spostamento a dopo l’estate bloccando le cartelle fino a settembre. Ma il rischio, scrive sempre Il Sole 24 Ore, è “di far aumentare ulteriormente le rate da saldare in un’unica soluzione per chi aveva in corso o ha chiesto un piano di dilazione”. Allora la soluzione potrebbe essere quella di spalmare fino a tre anni i pagamenti congelati.

La pace fiscale

Lo spostamento in avanti della sospensione delle cartelle porterebbe con sé anche lo slittamento per il versamento delle rate 2020 della pace fiscale che attualmente è al 31 luglio (in realtà 9 agosto per effetto di sabati, domeniche e tolleranza di 5 giorni).


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