';

Furbetti del vaccino, più casi al Nord ma al Sud scelte “originali” delle regioni
09 Apr 2021 18:14

  • Al Nord sono 640 i casi di furbetti del vaccino, 280 al Sud
  • In Campania si è data priorità a chi abita a Capri, Ischia e Procida per rilanciare il turismo
  • La pratica dei “furbetti” è stata stigmatizzata anche dal premier Draghi

Un migliaio di “furbetti del vaccino” in tutta Italia con una prevalenza per il Nord, dove sono 640, molti dei quali in Piemonte. Sono invece 280 al Sud (150 solo a Palermo) e 60 al Centro. Ma nella statistica occorre considerare la popolosità delle regioni. Lo rileva il Sole 24 Ore in un articolo pubblicato oggi.

Il monito di Draghi

Sono numerose le indagini di Nas e procure in tutta la nazione nei confronti di chi ha scavalcato la fila per vaccinarsi. Un fenomeno diffuso che è stato stigmatizzato anche dal premier Mario Draghi in conferenza stampa: “Con che coscienza la gente salta la lista sapendo che lascia esposto a rischio concreto di morte persone over 75 o persone fragili? Uno può banalizzare e dire: smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni, i giovani o ragazzi, psicologi di 35 anni. Queste platee di operatori sanitari che si allargano”.

Le scelte originali delle regioni

Ma ci sono scelte originali delle regioni che hanno vaccinato avvocati in Toscana, giornalisti in Campania, volontari del terzo settore in Lombardia, preti, sacerdoti e operatori Caritas in Puglia, esattamente a Taranto. Altre scelte originali: la Campania ha deciso di dare la priorità alla vaccinazione di chi risiede a Capri, Ischia e Procida per creare le condizioni del rilancio del turismo.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento