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Il nuovo presidente della Calabria si presenta così: “Il Ponte sullo Stretto va fatto”
08 Ott 2021 13:41

  • Il neo governatore della Calabria rilancia l’importanza del Ponte sullo Stretto.
  • Critiche dalla senatrice Rosa Silvana Abate del Gruppo Misto.
  • Attacco anche dalla presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta.

Roberto Occhiuto, neo eletto presidente della Regione Calabria, intervenuto mercoledì 6 scorso, 6 ottobre, a TG2 Post, su Raidue, ha affermato: “L’Alta velocità si farà perché è finanziata col Fondo complementare, quello che si aggiunge alle risorse del PNRR. Si fa più velocemente se c’è il Ponte sullo Stretto. Io sono favorevole perché anche per le ferrovie, collegare una Regione di 1 milione 900mila abitanti facendo un investimento importante nell’Alta velocità è una cosa, collegare due Regioni che sommano insieme 7 milioni di abitanti rende l’investimento più economicamente sostenibile. Quindi, il Ponte sullo Stretto si deve fare perché sarebbe anche un acceleratore per tutte le altre infrastrutture che sono necessarie sia alla Calabria che alla Sicilia”.

LE CRITICHE

La senatrice Rosa Silvana Abate, del gruppo Misto, capogruppo in commissione Questioni Regionali e in Commissione Agricoltura, ha replicato così al nuvo governatore calabro: “Prima di iniziare a pensare ai lavori del ‘fantomatico Ponte’ non si dimentichi di completare i lavori delle infrastrutture nella fascia ionica completamente isolata, se non fosse per il treno Frecciargento Sibari-Bolzano (progetto che dovrebbe completarsi con l’arrivo a Crotone), perché è molto più importante. S’impegni affinché venga completata la tanto attesa elettrificazione della tratta ferroviaria della fascia ionica. Sull’opera ci sono già 300 milioni stanziati, altri 94 arriveranno con il PNRR. Riduca, quindi, il vergognoso e non più tollerabile gap tra questa importante zona della Calabria dal resto dell’intera regione e dell’intera nazione. Chi ben comincia è a metà dell’opera Presidente, non pensi al Ponte quando c’è ancora un’intera Calabria con gravissimi problemi di viabilità”.

Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria: “Per risolvere i tanti e gravi problemi della Calabria occorre un deciso cambio di rotta rispetto al passato. La nostra associazione ha più volte ribadito che la politica deve smetterla di pensare a costruire costose cattedrali nel deserto senza affrontare le vere questioni. E’ indispensabile agire con concretezza nella direzione di uno sviluppo eco-sostenibile della Calabria. L’ipotetico Ponte di cui si parla da decenni, oltre a posizionarsi in una zona ad alto rischio geotettonico e sismico, metterebbe a rischio la conservazione di ambienti marini, costieri ed umidi protetti e di eccezionale bellezza. Inoltre il Ponte sullo Stretto, progetto che ha già sprecato tanti fondi, utilizzerebbe ingenti risorse pubbliche che potrebbero avere ben altra destinazione rischiando, oltretutto, di creare circuiti illegali senza attivare reale sviluppo, tantomeno sostenibile e green”.


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