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Incentivi auto, stanziati altri 350 milioni: i requisiti per il contributo
02 Ago 2021 07:51

  • Rifinanziato il fondo automotive
  • I fondi contenuti nel decreto Sostegni bis
  • Ci sono 40 milioni per le auto usate

Nuovi fondi per gli incentivi auto: è stato rifinanziato con 350 milioni di euro stanziati dalla legge di conversione del decreto Sostegni bis il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2. Rispetto al passato la novità principale riguarda lo stanziamento di 40 milioni euro dedicato alle auto usate, benzina o diesel, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2.

Incentivi auto: come accedere

Per accedere a questo incentivi auto, che diventerà operativo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma, sarà necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.

Prenotazioni dal 2 agosto

Dal 2 agosto alle ore 10 sarà, invece, possibile prenotare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it gli incentivi per l’acquisto di nuove auto a basse emissioni fino a 135 g/km di CO2, con e senza rottamazione, mentre dal 5 agosto potranno essere richieste le agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali.

Incentivi auto: ripartizione dei fondi

In particolare, i 350 milioni di euro che rifinanziano il fondo automotive vengono così ripartiti:

  • 200 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro;
  • 60 milioni per ottenere l’extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza;
  • 50 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Tra le novità del decreto Sostegni bis c’è la possibilità di acquistare con leasing finanziario, già a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli. Restano invariati i contributi previsti dalla Legge di Bilancio 2021 e quindi prenotabili in base alla “Massa Totale a Terra -MTT” e all’alimentazione;
  • 40 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Viene riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare un altro veicolo più vecchio.

Incentivi auto: contributi

Ecobonus è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019.

La misura non è un provvedimento di sostegno al mercato dei veicoli, ma ha una finalità tutta ambientale, andandosi a integrare alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.

Ecobonus è promossa dal Ministero dello Sviluppo economico e gestita da Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo.

A chi si rivolge

Gli incentivi auto sono rivolti a chi acquista anche in locazione finanziaria e immatricola in Italia:

Automobili (categoria M1): destinate al trasporto di persone, almeno 4 ruote, massimo 8 posti a sedere (oltre al sedile del conducente):

  1. nuove di fabbrica
  2. con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km
  3. acquistate ed immatricolate in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021
  4. con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro compresi optional (IVA esclusa)

Il Decreto Rilancio ha previsto dal 1°agosto 2020 al 31 dicembre 2020 un contributo anche per i veicoli Euro 6 con emissioni di CO2 comprese tra 61-110 g/km il cui prezzo di listino non superi 40 mila euro.

Con il Decreto Agosto è stata divisa la precedente fascia in 61-90 g/km e 91-110 g /km, prevedendo ulteriori contributi per chi acquista e immatricola dal 15 agosto 2020.

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto, per gli acquisti a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 un ulteriore incentivo per le fasce comprese tra 0-135 g/km di CO2. In particolare, per le fasce comprese tra 0-60 g/km e il prezzo di listino non deve superare 50 mila euro. Per la fascia 61-135 g/km è stato introdotto un contributo con rottamazione per gli acquisti di veicoli della medesima categoria, il periodo di riferimento è dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Il prezzo di listino del veicolo nuovo non deve superare 40 mila euro.

Veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali):

N1 veicoli destinati al trasporto di merci

M1 speciali indicati di seguito:

  • Camper
  • Veicolo blindato
  • Ambulanza
  • Autofunebre
  • Veicolo con accesso per sedie a rotelle

Gli stessi devono essere:

  1. nuovi di fabbrica;
  2. Massa Totale a Terra non superiore a 3,5t;
  3. acquistati in Italia dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021.
  4. con una delle seguenti alimentazioni:

Ciclomotori e motocicli (categoria L): veicoli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza.

Gli stessi devono avere i seguenti requisiti:

  1. nuovi di fabbrica;
  2. elettrici o ibridi;
  3. acquistati ed immatricolati in Italia nell’anno 2020.

Come funziona

Il processo si compone di 4 fasi:

Fase 1 – Prenotazione dei contributi
I venditori

  • si registrano preventivamente nell’Area Rivenditori;
  • prenotano i contributi relativi ad ogni singolo veicolo, ottenendo, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione;
  • confermano l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e allegando la documentazione prevista.

Fase 2 – Corresponsione dei contributi
Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.

Fase 3 – Rimborso al venditore dei contributi
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo.

Fase 4 – Recupero dell’importo del contributo
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.

Veicoli di categoria M1

I contributi per l’acquisto o locazione finanziaria delle automobili (categoria M1) si distinguono rispetto alla presenza o meno di un veicolo da rottamare.

a.  Con rottamazione

Il veicolo da rottamare deve essere:

  • di categoria M1;
  • intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi;
  • omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4.

Per accedere al contributo Rilancio e al Contributo Agosto 2020 (dal 1°/8/2020 al 31/12/2020) il veicolo rottamato deve essere anche immatricolato da almeno 10 anni. Tale contributo è concesso solo se il venditore applica uno sconto di almeno 2.000.

Per accedere al nuovo bonus relativo alle fasce comprese tra 0-60 g/km CO2 previsto dalla Legge di bilancio 2021 bisogna ricordare che:

  • la data di immatricolazione del veicolo rottamato deve essere antecedente al 1°gennaio 2011;
  • per la fascia 61 -135 g/km CO2 è possibile rottamare anche un veicolo omologato alla classe Euro 5;
  • il venditore, per entrambe le fasce di emissioni dovrà riconoscere uno sconto di almeno 2.000 euro.

Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo deve essere indicato: il veicolo da rottamare, il contributo statale Ecobonus e l’eventuale contributo Rilancio/Contributo Agosto 2020/ contributo L. Bilancio 2021 con lo sconto del venditore.
I venditori entro 30 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo devono:

  • consegnare il veicolo usato ad un demolitore, che lo prende in carico all’esclusivo fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione;
  • provvedere alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista (Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n.358).

b.  Senza rottamazione

In caso di acquisto senza rottamazione bisogna indicare nell’atto di acquisto del veicolo nuovo, il contributo statale Ecobonus e l’eventuale contributo Rilancio/Contributo Agosto 2020/ contributo L. Bilancio 2021 con lo sconto del venditore.

Il contributo Rilancio/Contributo Agosto 2020/ contributo L. Bilancio 2021 è riconosciuto solo se il venditore applica uno sconto di almeno 1.000.

Veicoli di categoria L

Il contributo per l’acquisto o locazione finanziaria dei veicoli a due, tre o quattro ruote (categoria L) si distinguono rispetto alla presenza o meno di un veicolo da rottamare.

Con l’entrata in vigore della Legge di Conversione del Decreto Rilancio (n.77, 17/7/2020), le prenotazioni inserite dal 19 luglio 2020 possono riguardare solo veicoli acquistati nell’anno 2020.

a.  Con rottamazione

Il veicolo da rottamare deve essere:

  • di categoria L;
  • intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi;
  • omologato alle classi Euro 0,1,2 o 3 ovvero oggetto di ritargatura ai sensi del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 febbraio 2011 n.76, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 2 aprile 2011.

Le varie categorie di veicoli L sono fungibili ai fini della rottamazione.

Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo deve essere indicato il veicolo da rottamare e il contributo statale Ecobonus.

b.  Senza rottamazione

In caso di acquisto (o di locazione finanziaria) senza rottamazione, bisogna indicare nell’atto di acquisto del veicolo nuovo il contributo statale Ecobonus.

Veicoli di categoria N1 e M1 speciali

I contributi per l’acquisto dei veicoli commerciali o speciali (categoria N1 o M1 speciali) sono riconosciuti in base alla tipologia di alimentazione e alla Massa Totale a Terra del veicolo nuovo si distinguono inoltre anche rispetto alla presenza o meno di un veicolo consegnato per la rottamazione.

a.  Con rottamazione

Il veicolo da rottamare deve essere:

  • della medesima categoria del veicolo nuovo N1 o M1 speciali;
  • intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi;
  • omologato fino alla classe 4/IV.

Nell’atto di acquisto del veicolo nuovo deve essere indicato: il veicolo da rottamare e l’incentivo statale.

I venditori entro 30 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo devono:

  • consegnare il veicolo usato ad un demolitore, che lo prende in carico all’esclusivo fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione;
  • provvedere alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista (Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n.358).

b.  Senza rottamazione

In caso di acquisto senza rottamazione bisogna indicare nell’atto di acquisto del veicolo nuovo l’incentivo statale.


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