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Premio PA sostenibile e resiliente 2021 di Forum PA: ecco i vincitori
25 Giu 2021 16:54

  • Il premio per la sostenibilità e le resilienza
  • Obiettivo: calorizzare esperienze per promuovere la crescita sostenibile e solidale della PA
  • Progetti realizzati da amministrazioni centrali e locali, ma anche associazioni e startup

Agenzia per l’energia Alto Adige Casaclima, con “Il programma ComuneClima”; la società SPES Consulting, con il progetto “CoME Easy”; la Provincia di Pesaro e Urbino, con il progetto “Benessere e sostenibilità per la programmazione locale”; Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) con il progetto “IdroGEO”; Confservizi Cispel Toscana, con il catalogo “Utilities e Sostenibilità”; Intercent-ER – Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici dell’Emilia-Romagna, con un progetto per rendicontare e comunicare agli stakeholder il contributo fornito ai temi dell’Agenda 2030; La Lumaca Soc. Coop. Sociale, con l’iniziativa “Lumaca 4 School”; il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno, con il progetto “Greenopoli”; il Comune di Bologna con l’iniziativa “Good for food”; la Città metropolitana di Bologna con la “Ciclovia del Sole”; il Comune di Milano con “Piazze Aperte”; la Regione del Veneto con l’iniziativa “Sostenibilità: una rete per un obiettivo comune”.

Sono questi i vincitori della quarta edizione del “Premio PA sostenibile e resiliente 2021”, assegnato nel corso dell’ultima giornata di FORUM PA 2021. Il premio è stato promosso da FPA e ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, per valorizzare esperienze e progetti orientati a promuovere la crescita sostenibile e solidale della Pubblica Amministrazione.

Progetti per gli obiettivi di Agenda Onu 2030

Il concorso ha valutato i progetti realizzati da amministrazioni centrali e locali, ma anche associazioni e startup, per realizzare gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, suddivisi in quattro categorie: MISURARE la sostenibilità; COMUNICARE la sostenibilità; FORMARE sui temi della sostenibilità; FARE RETE per raggiungere obiettivi di sostenibilità.

“La Pubblica Amministrazione deve essere sostenibile e resiliente, due aspetti che non possono più essere distinti – afferma Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA –, come è evidente negli obiettivi del PNRR che ha impostato la strategia di ripresa su uno sviluppo economico e sociale equo e sostenibile, in linea con i Sustainable Development Goals fissati dall’ONU. Come ha detto il Ministro Enrico Giovannini nel suo intervento a FORUM PA, la PA deve far propria la cultura della ‘resilienza trasformativa’ per reagire agli imprevisti e affrontare le sfide del futuro. I vincitori del premio stanno muovendo passi concreti verso questa direzione, puntando su progetti per la ripartenza che mettono al centro innovazione e sostenibilità”.

I progetti premiati

Misurare la sostenibilità

Agenzia per l’energia Alto Adige Casaclima – Riceve il riconoscimento per “Il programma ComuneClima”, un sistema di gestione della qualità e di certificazione per supportare i comuni in un percorso di sviluppo sostenibile a livello locale. La metodologia e gli strumenti messi a disposizione permettono di pianificare azioni, politiche energetiche e climatiche locali efficaci, per poi implementarle e monitorarne i risultati. Il programma si rivolge a tutti i comuni italiani che si vogliono impegnare nell’attuazione di misure concrete per meglio affrontare la mitigazione e l’adattamento climatico a livello locale, indipendentemente da dimensioni e collocazione geografica.

SPES Consulting – La società genovese SPES Consulting vince grazie a “CoME Easy”, progetto che mira a facilitare, supportare ed incrementare l’impegno delle PA nel loro percorso verso una politica climatica sostenibile, intelligente ed efficace. Questo processo avviene combinando i punti di forza di alcune delle più importanti iniziative e standard, come ISO, CoM o CDP. L’idea è di ottimizzare gli sforzi e le performance delle PA interessate tramite una procedura integrata, partecipativa facile da utilizzare. Gli strumenti CoME Easy sono destinati alle amministrazioni pubbliche locali europee di qualsiasi dimensione.

Provincia di Pesaro e Urbino – Riceve il premio per “Benessere e sostenibilità per la programmazione locale”, progetto in rete nato nel 2013 da un’iniziativa pilota della Provincia di Pesaro e Urbino, sviluppata grazie alla stretta collaborazione tra Cuspi (Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Provincie Italiane) e Istat, con lo scopo di creare un Sistema Informativo Statistico per la misurazione del benessere equo e sostenibile. A fine 2020, il progetto coinvolgeva 31 uffici di statistica di Province e Città metropolitane.

Comunicare la sostenibilità

Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) – Ispra ottiene il riconoscimento per “IdroGEO”, piattaforma nazionale open data in diverse lingue per consultare, condividere e scaricare le mappe e dati sul dissesto idrogeologico. Si tratta di uno strumento di comunicazione e diffusione delle informazioni che coinvolge diversi abiti: politiche di mitigazione del rischio, pianificazione territoriale, progettazione preliminare delle infrastrutture, programmazione degli interventi strutturali di difesa del suolo, gestione delle emergenze idrogeologiche e valutazioni ambientali.

Confservizi Cispel Toscana – Viene premiato per “Utilities e sostenibilità”, un catalogo che raccoglie circa cento iniziative di successo realizzate dalle utilities toscane. L’obiettivo è quello di migliorare la comunicazione delle best practics sostenibili per favorirne la diffusione, promuoverle, e creare sinergie a livello toscano e nazionale per lo sviluppo sostenibile. La soluzione si rivolge al sistema delle aziende di servizio pubblico, alle pubbliche amministrazioni, ai cittadini e ai soggetti privati.

Intercent-ER, Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici (Regione Emilia-Romagna) – Nel 2020 Intercent-ER ha avviato un percorso per rendicontare e comunicare ai propri stakeholder il valore sostenibile creato sul territorio, per contribuire agli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Questa analisi ha portato alla pubblicazione di un rapporto che non solo divulga i risultati raggiunti, ma delinea gli obiettivi futuri. Tra i temi analizzati e rendicontati da Intercent-ER ci sono la riqualificazione della spesa, la tutela dell’ambiente, l’impegno sociale verso le persone e le comunità, il contributo alla trasformazione digitale, l’attenzione alle competenze e al capitale umano.
FORMARE sui temi della sostenibilità

La Lumaca Soc. Coop. Sociale – La Lumaca, società cooperativa sociale con sede a Modena, si è aggiudicata il premio per il progetto “Lumaca 4 School”. Creata a inizio marzo 2020, durante il periodo di chiusura totale delle scuole, Lumaca 4 School nasce per proporre soluzioni di didattica digitale a distanza per educare alla sostenibilità ambientale, coinvolgendo studenti di scuole ed età differenti. Durante il lockdown il progetto ha fornito alle scuole un supporto gratuito, offrendo da un lato gli strumenti per realizzare la didattica a distanza in modo continuativo, dall’altro sostenendo le famiglie proponendo attività ludico-didattiche ambientali da realizzare a casa.

Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno – Ottiene il riconoscimento per “Greenopoli”, un metodo didivulgazione innovativo su tematiche attinenti alla sostenibilità, come il cambiamento climatico, gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), energia, alimentazione e gestione dei rifiuti. Con alle spalle un’importante attività di ricerca sulla Life Cycle Assessment (Analisi del Ciclo di Vita), il progetto punta alla creazione di una nuova sensibilità ambientale in bambini, ragazzi e adulti, permettendo loro di comprendere in modo semplice dei concetti complessi. Il metodo promuove un’intensa interazione con il mondo della scuola, delle imprese e delle istituzioni.

Comune di Bologna – Il Comune del capoluogo emiliano viene premiato per “Good for Food”, progetto rivolto alle scuole di Bologna per promuovere l’educazione alimentare e la sostenibilità. Il programma si svolge attraverso un sistema integrato di didattica, formazione e divulgazione, per favorire un approccio formativo interdisciplinare. Good for Food è stato finanziato grazie alle risorse del fondo interministeriale (MIPAAF – MIUR) per le mense biologiche del 2018, ed è stato ideato e realizzato dalla Fondazione Golinelli, in risposta al bando comunale.
FARE RETE per raggiungere obiettivi di sostenibilità

Città metropolitana di Bologna – Ottiene il riconoscimento per la “Ciclovia del Sole”, l’itinerario ciclabile che collega Mirandola (MO) a Bologna. Realizzato nell’aprile 2021, la Ciclovia rappresenta un traguardo fondamentale sia per la rete cicloturistica nazionale ed internazionale, sia per il territorio metropolitano. L’intera tratta bolognese è stata realizzata per una nuova visione territoriale basata sulla sostenibilità sociale, economica ed ambientale. Al tempo stesso, la Ciclovia assume un’importanza strategica nel promuovere una diversa tipologia di turismo, attraendo ciclo-viaggiatori dal resto d’Italia e dall’Europa.

Comune di Milano – Viene premiato per l’iniziativa “Piazze aperte”, un progetto di riconversione basato sull’urbanistica tattica: si tratta di un’urbanistica innovativa, fondata su interventi realizzati a breve termine e a basso costo, per riportare lo spazio pubblico al centro del quartiere e della vita degli abitanti. Il Comune di Milano e i cittadini possono collaborare attivamente per ideare e realizzare dei progetti, attraverso la firma di patti di collaborazione. Piazze aperte vuole ripensare i quartieri come luoghi di interazione sociale, favorendo la sicurezza e promuovendo la collaborazione attiva tra cittadinanza e Pubblica Amministrazione. L’iniziativa del Comune di Milano è stata sviluppata da AMAT in collaborazione con Bloomberg Associates, National Association of City Transportation Official e Global Designing Cities Initiative.

Regione del Veneto – Si è aggiudicata il premio per “Sostenibilità: una rete per un obiettivo comune”, un network tra Regione del Veneto, le università del territorio, Unioncamere Veneto e l’Agenzia Regionale per la prevenzione e protezione ambientale, a favore di un’economia circolare e sostenibile. Il progetto ha l’obiettivo di creare una collaborazione efficace tra le istituzioni pubbliche, in grado di individuare soluzioni innovative e di promuovere la ricerca nell’ambito del “green public procurement”. I destinatari sono le pubbliche amministrazioni e gli operatori economici.


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