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Superbonus 110%, a Martina Franca un quartiere si rinnova
25 Giu 2021 07:19

  • A Martina Franca, provincia di Taranto, un intero quartiere sarà rinnovato a livello energetico
  • Un nuovo cappotto termico e pannelli fotovoltaici saranno solo alcune delle tecnologie utilizzate
  • I 28 edifici passeranno dalla classe D alla A+, riducendo i consumi del 60%

Un intero quartiere si trasforma. È la storia della rivalorizzazione energetica di 28 edifici a Martina Franca, e l’innovazione ecologica possibile anche a qualche chilometro dal cielo rosso di Taranto. Tutto con il supporto del Superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio.

Il progetto Montetullio, nuova energia per 224 famiglie

È un vero e proprio team di professionisti ed imprese locali quello che si occuperà di rendere l’idea una realtà. L’obiettivo non è solo quello di utilizzare nuove tecnologie per migliorare i consumi, ma di avere effettive ricadute sul territorio. Lo spiega il responsabile del progetto Carlo Zizzi al Sole 24 Ore: “Dalla classe D passeremo alla classe A+ riducendo i consumi fino al 60%. La novità dell’operazione sta ovviamente nella scala, che dalla singola palazzina riguarda il cantiere, oltre che dalla decisione di Serveco di coinvolgere aziende e fornitori locali. Con ricadute dirette sul territorio. Al punto che addirittura tre abitanti dei palazzi, in cassa integrazione, sono stati assunti per lavorare nel cantiere“.

Il costo finale del progetto Montetullio, che prende il nome dalla zona, è di 18 milioni (600mila euro a palazzo), dei quali il grosso è coperto dagli incentivi statali. La quota per le famiglie sarà di circa 3mila euro, e riceveranno un rimborso della metà grazie allo sconto in fattura.

Le nuove tecnologie impiegate

Le palazzine, costruite meno di 20 anni fa, erano comunque lontane dai nuovi standard in materia di efficienza energetica. I lavori di rinnovo, dunque, coinvolgeranno diverse tecnologie, e saranno coordinati da Serveco. L’isolamento a cappotto userà pannelli con un alto indice di traspirabilità e conducibilità termica e un basso impatto ambientale. Il tetto verrà isolato, e verranno installati degli impianti fotovoltaici capaci di soddisfare il fabbisogno delle famiglie anche la sera. Nuovi impianti a condensazione prenderanno il posto delle caldaie autonome, e saranno controllati da delle valvole che si autoregolano a seconda della temperatura esterna. Saranno inoltre sostituiti gli infissi.

La scadenza ideale per la conclusione dei lavori sarebbe fine anno. Ma per arrivare a questo punto il lavoro è stato lungo e faticoso. “Ho fatto 24 assemblee di condominio, un lavoro durato nove mesi – ha spiegato Tommaso Lafornara, amministratore di condominio, a Valle d’Itria News Non è stato semplice spiegare i vantaggi del superbonus, ma ora tutto il quartiere ha aderito”.

(Foto da: https://www.comune.martinafranca.ta.it/)


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