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Whirlpool di Napoli, dal 15 ottobre al via i licenziamenti degli operai
07 Ott 2021 10:49

  • Whirlpool ha confermato la data di avvio dei licenziamenti degli operai della sede di Napoli.
  • Ieri c’è stato un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico.
  • Il Governo ha chiesto di considerare l’uso degli ammortizzatori sociali dopo il 15 ottobre.

Confermata la data di chiusura della procedura di licenziamento collettivo degli operai del sito della Whirlpool di via Argine a Napoli da parte della multinazionale statunitense degli elettrodomestici: venerdì 15 ottobre, anche se il progetto del Consorzio per il rilancio del sito non arriverà per la stessa data.

La procedura di licenziamento si sarebbe dovuta chiudere il 29 settembre scorso, poi prorogata in attesa di sviluppi sul fronte industriale.

E ieri, mercoledì 6 ottobre, c’è stato un tevolo al Ministero dello Sviluppo Economico, durante il quale il MISE e il Ministero del Lavoro hanno chiesto a Whirlpool di “considerare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali dopo il 15 ottobre”.

Dal canto suo, il presidente del consorzio Riccardo Monti, ha affermato che serve più tempo per attuare il piano di reindustrializzazione del sito Whirlpool di Napoli. Entro il 15 ottobre, quindi, pare mpossibile garantire l’accordo sull’occupazione mentre l’obiettivo è avere entro quella data le linee generali.

LA RICHIESTA DEI SINDACATI

FIM, FIOM e UILM, invece, a proposito di Invitallia che ha illustrato le linee guida del suo progetto di reindustrializzazione nell’ambito del Pnrr e delle politiche di mobilità, sostenibile, hanno affermato: “si tratta -di premesse di per sé condivisibili ma ancora non chiare nel loro sviluppo industriale e occupazionale”.

Il sindacato ha chiesto, quindi, che “si entri nel merito del progetto con la esplicitazione dei soggetti privati coinvolti, che Invitalia entri direttamente nel capitale del soggetto investitore e che si discutano le modalità del mantenimento occupazionale dei lavoratori”.

I sindacati, inoltre, hanno chiesto che il Mise sciolga la riserva sul coinvolgimento di Invitalia e che eserciti la massima pressione affinché Whirpool utilizzi ammortizzatori sociali senza ricorrere ai licenziamenti.

LE PAROLE DELLA VICEMINISTRA TODDE

Infine, la viceministra dello Sviluppo economico Alessandra Todde ha affermato: “L’incontro è stato seguito dalla mia direzione tecnica, perché avevo altri impegni istituzionali, io ho chiaramente seguito in remoto comunque, abbiamo ancora tempo per lavorare, ci sarà un ulteriore incontro l’8, uno l’11, che sono gia’ stati calendarizzati”.

“Io non credo nelle promesse e nelle aspettative, il Consorzio deve fare il suo percorso proprio perché è un progetto concreto e ha anche dichiarato di avere i suoi tempi. Di contro però l’azienda, se vuole accompagnare questo tipo di percorso, abbiamo chiesto che si prenda responsabilità”.


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