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C’è un giovane ricercatore del Sud che studierà le forme di vita su Marte
13 Nov 2013 06:54

Gaetano Di Achille ce l’ha fatta.

Finalmente potrà studiare il pianeta rosso per cercare forme di vita su Marte. Lui è uno dei 67 candidati che hanno superato la selezione del bando «Futuro in ricerca (Fir) 2013», promosso dal ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.

Il 37enne, geologo planetario, originario di Montorio al Vomano (Teramo) ha ottenuto un finanziamento di 280 mila euro dal Miur per studiare i delta fluviali di Marte alla ricerca di forme di vita passata.

Dopo aver trascorso quasi due anni alla University of Colorado e dopo aver ha pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali di settore, vista la sua esperienza decennale sulla materia, ora potrà finalmente dedicarsi alle sue ricerche, proprio dall’Osservatorio astronomico di Collurania, a Teramo.

Di Achille, farà uso di un modello matematico che girerà su un super computer situato in Colorado.

Per quanto riguarda l’origine dei delta fluviali fa sapere che due sono le teorie più accreditate: “la prima si basa su condizioni ambientali stabili simili alle nostre per le quali ci sono voluti centinaia di migliaia di anni; secondo l’altra, invece, la creazione dei delta potrebbe dipendere anche da eventi come piogge di comete o addirittura eruzioni vulcaniche“.

Il ricercatore è convinto che probabilmente alla fine del progetto si riuscirà a escludere una delle due ipotesi e a trovare quella più plausibile.


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