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C’è una Puglia della bellezza che sta lottando contro la Puglia della violenza
01 Lug 2014 07:00

Non lasciamoli soli.

Fare gli amministratori locali, in un tempo di crisi sociale, è ancora più difficile.

Spesso significa finire sotto tiro.

C’è una Puglia che ha la febbre. Alta.

Nello scorso anno sono stati 134 le intimidazioni ai sindaci o amministratori pugliesi. Quest’anno già 47.

Preoccupano Foggia, ma anche Bari, Lecce, la Bat.

Incendiare la macchina di un assessore significa lanciargli un messaggio chiaro, provare a piegarlo.

Significa dirgli “devi stare al gioco” altrimenti il prezzo da pagare sale.

Significa aprire varchi per entrare con forza nelle istituzioni.

Ha ragione la Commissione d’Indagine del Senato a lanciare l’allarme.

C’è una Puglia della bellezza che sta lottando contro la Puglia della violenza.

Ed è una lotta che non possiamo permetterci di perdere.

Dobbiamo saperlo.


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