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Un altro passo per uscire dalla crisi: il Governo stabilizza i giovani precari del settore pubblico
28 Ago 2013 07:43

Ancora un segnale importante lanciato dal governo Letta che, nonostante il difficile clima politico, continua a lavorare per affrontare le gravi emergenze del Paese e per rilanciare la nostra economia.

Il decreto legge sulla razionalizzazione nelle Pubbliche amministrazioni, approvato due giorni fa dal Consiglio dei ministri, contiene infatti importanti misure per stabilizzare i giovani precari del comparto pubblico e per rendere più efficiente la gestione dei fondi europei, sia dal punto di vista della capacità di spesa sia da quello della qualità della spesa stessa.

Tra le norme approvate vi sono l’istituzione dell’Agenzia per la Coesione territoriale, destinata a migliorare l’utilizzo dei fondi comunitari, l’abbattimento dei costi di auto blu e della spesa per le consulenze esterne nella Pubblica amministrazione e il rafforzamento della lotta alla corruzione. Preziose misure di razionalizzazione e risparmio che contribuiranno a finanziare l’immissione in ruolo dei precari del comparto pubblico.

È importante, dunque, che il Governo prosegua con determinazione e senza tentennamenti sulla strada virtuosa che ha intrapreso senza mai perdere di vista quelle che sono le priorità per il Paese.


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