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Centri per l’impiego, in arrivo bandi per 4500 posti di lavoro
24 Set 2021 08:53

  • Parte una nuova stagione di assunzioni nei Centri per l’Impiego italiani
  • Obiettivo: il rilancio delle politiche attive per il lavoro, ma si procede a rilento
  • Per potenziare la rete dei CPI il PNRR ha stanziato circa 5 miliardi di euro

Prosegue, anche se con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, lo straordinario piano di assunzioni nei Centri per l’impiego italiani. Sembra che i centri per l’impiego non riescano ad assumere. A fronte delle 11.600 assunzioni previste dal piano, sono state, infatti, ad oggi, reclutate poco più di 1300 persone.

Sono tante le regioni che procedono a passo di lumaca, il Governo ha però intenzione di correre presto ai ripari. Come ha ribadito Alessandra Nardini, coordinatrice degli assessori regionali al lavoro, nei prossimi mesi assisteremo all’emanazione di nuovi bandi, così da avviare le prime selezioni e inserire nei centri per l’impiego di tutta Italia 4500 nuove risorse già entro il 2021.

Nuovi ingressi per rilanciare i servizi per il lavoro

Il nuovo personale servirà a potenziare le politiche attive per il lavoro, accelerando il rinnovamento e la riorganizzazione dei Centri per l’impiego e rendendo i servizi per il lavoro più omogenei nei tempi e nelle modalità di erogazione su tutto il territorio nazionale.

L’obiettivo è quello di rafforzare i sistemi informativi, ampliare le sedi territoriali, ridurre il gap di competenze e raddoppiare l’organico, assumendo personale qualificato in grado di affrontare le sfide legate al Recovery Plan e alla transizione digitale.

In particolare, si punterà all’avvio del programma Gol – Garanzia di occupabilità dei lavoratori, che include una serie di iniziative volte a favorire l’occupazione, soprattutto giovanile.  

Centri per l’impiego: le risorse ci sono

I fondi per realizzare questa imponente operazione sono già stati stanziati. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto una dote di 5 miliardi di euro per potenziare la rete dei centri per l’impiego e per la realizzazione delle politiche attive del lavoro.

Già a partire da quest’anno saranno disponibili 464 milioni di euro annui per assumere gli 11.600 operatori previsti dal piano di assunzioni nei Centri per l’impiego, mentre investimenti per oltre 1 miliardo di euro saranno destinati alla formazione degli operatori già in servizio e a potenziare l’infrastruttura tecnologica e logistica dei Centri per l’impiego.

I bandi già emanati e quelli in arrivo

Tra i bandi già avviati ricordiamo quello della Regione Lazio, che ha lanciato un concorso per 355 assunzioni nei CPI e l’avviso dell’Arpal Puglia per 1500 assunzioni nei CPI.

Ad agosto sono stati indetti nuovi concorsi dall’Agenzia Piemonte Lavoro per 134 assunzioni, la Giunta regionale calabrese ha recentemente approvato nuovi bandi per 500 assunzioni nei Centri impiego della Calabria, di cui si attende l’imminente pubblicazione e la Regione Campania ha da pochissimo pubblicato due bandi di concorso per 110 posti per diplomati e laureati.

Per tante altre regioni come la Sicilia si attende l’emanazione di bandi già pianificati.

Centri per l’impiego: occasione da non perdere

I Centri per l’impiego offrono un servizio di prima accoglienza, orientamento e job placement e giocano dunque un ruolo fondamentale nel favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.

Si tratta di servizi essenziali, ancora più strategici in questo particolare periodo storico. Non ci si può dunque perdere tra i meandri della burocrazia o trincerarsi dietro l’emergenza pandemica. Bisogna agire.

Il piano di rilancio che intende ridisegnare i servizi per il lavoro e riorganizzare le strutture territoriali c’è, non resta, dunque, che dare la spinta decisiva.  


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