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Agricoltura, per il Psr Sardegna nel prossimo biennio 437 milioni
25 Ago 2021 07:41

  • I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 sono stati prorogati fino al 2022
  • Il Psr Sardegna 2014-2020 ha ricevuto una dotazione finanziaria di 1,29 miliardi di euro
  • Due i bandi attualmente aperti

Grazie al prolungamento fino al 2022 dei Programmi di Sviluppo Rurale deciso dall’Unione Europea, al Psr Sardegna 2014-2020 sono stati destinati 437 milioni di euro, risorse aggiuntive che vanno ad incrementare l’iniziale dotazione finanziaria di 1,29 miliardi di euro.

Nel dicembre 2020, con il Regolamento di Transizione n.2220, l’Ue – a causa dell’emergenza Covid19 e in attesa dell’entrata in vigore, dal 1 gennaio 2023, della nuova Politica Agricola Comune – ha infatti deciso di prorogare i Programmi di Sviluppo sostenuti dal FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) fino alla fine del 2022.

Nel mese di giugno 2021 il Governo nazionale, dopo mesi di braccio di ferro con le regioni del Sud sulle modalità di ripartizione dei fondi che, a causa della revisione dei criteri da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per le regioni del Sud si sarebbero ridotti, ha dato il via libera alla ripartizione delle risorse creando un fondo di 92milioni e 700mila euro per il riequilibrio finanziario destinato alle regioni penalizzate.

Le risorse del Psr Sardegna

Per i Programmi di Sviluppo Rurale la Regione Sardegna ha ricevuto una dotazione finanziaria di 1 miliardo e 308 milioni, ridotta a 1 miliardo e 291 milioni di euro a seguito del contributo di 16,9 milioni di euro a favore delle Regioni dell’Italia centrale colpite dal Sisma dell’agosto 2016.

A marzo 2021 risultavano erogati circa il 65% dei fondi.

Alle risorse iniziali, grazie alla proroga fino al 2022, si aggiungono 437 milioni di euro da destinare a progetti da finanziare per il biennio 2021-2022.

I bandi aperti

Sono due i bandi al momento aperti:

  • quello relativo alla Sottomisura 3.1 “Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità” con scadenza il 16 dicembre 2021, con lo scopo di “migliorare la competitività dei produttori integrandoli meglio nella filiera agro alimentare attraverso i regimi di qualità e la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali”. La misura infatti incentiva l’adesione di nuovi agricoltori ai regimi di qualità sostenendo i costi delle certificazioni e delle analisi eseguite per l’attività di controllo connesse.
  • quello della Sottomisura 8.3 “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici” la cui scadenza è stata prorogata, con la Determinazione n. 361/12427 del 25 giugno 2021 dell’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, fino al 31 ottobre 2021. L’obiettivo è quello di sostenere investimenti finalizzati alla protezione degli ecosistemi forestali e alla prevenzione degli incendi boschivi, delle calamità naturali o delle altre cause di distruzione dei boschi. Gli incendi di questa estate, che hanno distrutto migliaia di ettari di bosco e provocato ingenti danni, dimostrano ancora una volta quanto sia necessario promuovere interventi di contrasto e prevenzione su tutto il territorio regionale.

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