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Assessore siciliano rifiuta una tangente e denuncia il tentativo di corruzione
10 Ott 2021 12:13

  • L’assessore regionale al Turismo Manlio Messina ha rifiutato una tangente da 50mila euro e ha denunciato il tentativo di corruzione.
  • I fatti risalgono ad aprile 2021.
  • I commenti di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e Davide Faraone (Fratelli d’Italia).

Manlio Messina, assessore al Turismo della Regione Siciliana, ha rifiutato una tangente da 50mila euro e ha denunciato il tentativo di corruzione.

Secondo la ricostruzione di LiveSicilia, l’assessore, esponente di Fratelli d’Italia, avrebbe rifiutato una mazzetta di 50 mila euro “offerta” da una intermediaria per l’organizzazione di un grande evento che avrebbe dovuto incassare la sponsorizzazione della Regione Siciliana.

I fatti risalgono ad aprile scorso, quando l’intermediaria avrebbe dapprima contattato la segreteria dell’assessore proponendo un progetto molto ambizioso. Un grande evento in cui la Regione era stata invitata a partecipare in qualità di partner strategico, con una sponsorizzazione da 500 mila euro.

Ma, secondo la ricostruzione giornalistica, per convincere l’assessore Messina della bontà del progetto l’intermediaria avrebbe offerto il 10% dell’intera operazione. Soldi da mettere in tasca o da “girare” per finanziare Fratelli d’Italia.

Alla prima proposta verbale, declinata, sono seguite delle proposte scritte attraverso messaggi inviati attraverso una chat “coperta”, con tanto di messaggi autodistrutti. Ma l’assessore sarebbe stato più rapido e avrebbe catturato quelle frasi.

“Confermo la notizia, è fondata – ha aggiunto Messina all’AGI – ma non posso aggiungere altro perché è in corso un’indagine”.

“In Sicilia, in occasione di un evento musicale, hanno tentato di corrompere il nostro assessore al Turismo Manlio Messina con una tangente di 50 mila euro. I malavitosi non hanno fatto i conti con il nostro assessore e il suo staff, che hanno prontamente denunciato l’accaduto. Il grande circo mediatico, tanto caro alla sinistra, su questo episodio però preferisce tacere. Probabilmente perché scomodo a una certa narrazione che mira solo a demonizzare il nostro partito. Fratelli d’Italia ha sempre fatto della legalità la sua bandiera: se ne facciano tutti una ragione”. Lo ha dichiarato il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Un imprenditore prova a corrompere l’assessore siciliano Manlio Messina con una tangente da 50 Mila euro. L’assessore lo incastra e denuncia tutto alle forze dell’ordine. Quando la politica ha la schiena dritta non cede il passo mai ai lestofanti e corruttori. Un plauso a Manlio Messina”. Così, sui social, il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone.


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