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Chi ha smantellato il nucleo sommozzatori dei carabinieri di Napoli
26 Giu 2014 06:35

Un negozio svaligiato in via Calabritto a Napoli. Un bottino da 800 mila euro. Proprietari e dipendenti terrorizzati.

C’è chi dice: “Capita, sono cose che possono capitare in una metropoli. Le bande del buco ci sono ovunque”. E’ vero.

Ma ci sono tante altre verità che non possono e non debbono essere taciute.

Quell’area di Napoli da tempo, nel sottosuolo, non era un mistero per i carabinieri del nucleo sommozzatori-subacquei di Napoli.

Quegli uomini specializzati avevano le mappe di ogni singolo cunicolo, conoscevano ogni anfratto della Napoli sotterranea.

Quei carabinieri non ci sono più. Quel nucleo è stato smantellato. In nome della spending review.

Per risparmiare.

Ora, qualcuno dirà: “Magari avrebbero fatto comunque quella rapina”. Sì, è probabile.

Ma con quei carabinieri che ispezionavano quasi tutti i giorni quei cunicoli e prevenivano e reprimevano decine di tentativi di rapine anche a banche (prego leggere anche su google tanti articoli su colpi sventati) mi rimane il dubbio.

Con quei carabinieri ancora al loro posto forse oggi avremmo una banda di criminali in meno, 800 mila e passa euro non in mano a criminali e soprattutto tanta gente che si sente più sicura.

Certo, con i “se” e con i “ma” non si fa la storia…. ma questa storiella della spending review che consente a certa gente della pubblica amministrazione di far finta che non è successo niente e che dunque continua a sbafare e invece si tagliano presidi di sicurezza e non si danno mezzi e strumenti a chi deve garantirci sicurezza un po’ fa arrabbiare.

Ma chi ha protestato per la chiusura del nucleo sommozzatori dei carabinieri? Nessuno! E’ come se non fosse successo niente.

E pure di tagli nel comparto sicurezza a Napoli ce ne sono stati. Da paura. Ma nessuno dice niente. Nessuno protesta. Meno motovedette in mare, meno caserme, meno commissariati, meno auto di polizia e carabinieri in strada, meno vigili del fuoco, meno meno meno meno…

E dire che quella gente che vediamo in divisa per strada ogni giorno rischia la pelle per la sicurezza…


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