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Digitale ed e-procurement, la Sicilia vuole applicare le best practices europee
17 Lug 2021 07:37

  • La Sicilia punta al digitale come chiave dello sviluppo con i programmi UE
  • L’assessore Armao ha presentato lo stato dell’arte insieme al Ceo di Celeris
  • Con l’e-procurement si cerca trasparenza ed efficienza nella spesa del denaro pubblico

La Sicilia  punta al digitale e ha l’obiettivo di sviluppare le best practices europee in quel settore. Ma lo vuole fare anche ampliando le sue competenze nell’e-procurement, ovvero  il processo di ricerca e accettazione di termini e acquisizione di beni, servizi o lavori da una fonte esterna.  

Con questa visione, l’amministrazione ha attivato le procedute conseguenti a “Connecting Europe Facility”, il programma operativo dell’Unione Europea. Per affrontare questa sfida, la Regione Siciliana ha come partner Celeris per portare avanti “European eProcurement for the Sicilian Region”, azione operativa che scade a ottobre di quest’anno e ha avuto una dotazione finanziaria di quasi 450 mila euro.

Il punto della situazione sull’obiettivo digitale è stato illustrato nei giorni scorsi dal vicepresidente ed assessore all’Economia della Regione siciliana, Gaetano Armao, insieme al Ceo di Celeris Advisory Ltd, Carmen Ciciriello.

Il  Connecting Europe Facility

Connecting Europe Facility è uno strumento di finanziamento chiave dell’UE per promuovere la crescita, l’occupazione e la competitività attraverso investimenti infrastrutturali mirati a livello europeo. Sostiene lo sviluppo di reti transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili ed efficientemente interconnesse nei settori dei trasporti, dell’energia e dei servizi digitali. I progetti sostenuti in quest’ambito contribuiranno alla creazione di un ecosistema europeo di servizi digitali interoperabili e interconnessi a sostegno del mercato unico digitale.

L’European eProcurement for the Sicilian Region

“eProc4Sicily” è un programma promosso da Sicilia Digitale SpA, in collaborazione con Celeris Advisory Ltd, Maggioli SpA, il Comune di Messina e l’associazione Parliament Watch Italia. Le attività sono mirate a creare vantaggi di cui beneficeranno pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini. Gli obiettivi di questa attività sono: semplificare le procedure degli appalti pubblici nella Regione Siciliana e allinearle agli standard nazionali ed europei. Sullo sfondo, emerge la volontà politica di rendere più trasparente l’utilizzo del denaro pubblico. eProc4Sicily si articola in una serie di azioni che mirano, soprattutto, a dotare il portale dei bandi della Regione Siciliana e del Comune di Messina di nuove funzionalità e strumenti di eProcurement.


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