';

Pnrr, ecco gli strumenti per aiutare i comuni nella progettazione
06 Dic 2021 10:11

Una guida agli strumenti per aiutare i Comuni nei progetti del PNRR è stata pubblicata sul sito del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale. “Le possibilità di successo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e delle politiche di coesione nazionali ed europee – si legge – passano in buona parte dalla capacità che le amministrazioni pubbliche dimostreranno nel saper presentare e attuare i progetti. Circa 66 miliardi di euro, pari a un terzo del totale dei fondi messi a disposizione dal PNRR, sono riservati a investimenti affidati alla gestione dei territori. In particolare, 20 miliardi per quanto riguarda il Mezzogiorno, ai quali si sommeranno circa 9 miliardi di React-EU, 54 miliardi di Fondi strutturali europei e 58 miliardi del Fondo di sviluppo e coesione”.

Purtroppo, però, gli enti locali – soprattutto al Sud – spesso non sono nelle condizioni di poter sfruttare al meglio queste opportunità, in particolare per carenze finanziarie e di organico.

Per questo, il governo ha messo in campo una serie di strumenti per supportare l’azione di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni, con un’attenzione particolare al Mezzogiorno.

Si tratta di dieci azioni volte a potenziare gli organici delle amministrazioni locali con figure tecniche specifiche, a ricercare progetti per determinati obiettivi, a fornire assistenza nelle varie fasi di programmazione e realizzazione delle opere.

Ecco in sintesi gli strumenti a disposizione.

Concorso tecnici al Sud

Mentre i primi 778 tecnici sono in gran parte operativi all’interno delle amministrazioni scelte, sono in corso le procedure per il reclutamento di altre 2.022 unità a supporto delle amministrazioni impegnate al Sud nell’attuazione delle politiche di coesione nazionali ed europee. Il nuovo bando prevede criteri più favorevoli per i giovani laureati.

  • Più informazioni sulla procedura di selezione in corso qui.

Assunzioni specifiche per i progetti

Le pubbliche amministrazioni possono assumere personale a tempo determinato al solo scopo di realizzare i progetti previsti dal PNRR di cui sono titolari. Le spese, se ritenute ammissibili, possono essere inserite a carico dei progetti.

Mille posti per attività amministrative

Le Regioni possono sottoscrivere complessivamente almeno mille incarichi di collaborazione con professionisti ed esperti chiamati a fornire supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del PNRR. Il personale è assunto dalle Regioni e può essere ripartito tra le amministrazioni locali in base alle esigenze. Sono a disposizione 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato al Sud (per almeno 400 incarichi).

Risorse dai fondi strutturali europei

Le Regioni possono richiedere di utilizzare risorse dei Programmi operativi complementari (POC), finanziati dai Fondi strutturali europei e cofinanziati con risorse nazionali, per azioni di supporto tecnico e operativo all’attuazione dei progetti del PNRR.

Nuove forze dall’Agenzia per la coesioneCOESIONE

Un emendamento all’esame del Parlamento potrà consentire all’Agenzia per la Coesione territoriale di stipulare contratti a professionisti, che andranno a supportare i Comuni del Mezzogiorno. Così, grazie alle risorse del PON Governance, si potrà “potenziare” l’intervento avviato con il Concorso Sud.

Fondo per i concorsi di idee e progetti

I Comuni fino a 30mila abitanti, le Province e le Città metropolitane del Sud, delle aree interne e delle regioni Umbria e Marche, hanno a disposizione le risorse per concorsi di idee e progetti in ambito urbanistico e di innovazione sociale. I Comuni fino a 5.000 abitanti possono scegliere di impegnare le risorse anche direttamente per studi di fattibilità tecnica ed economica. È stato istituito un Fondo con una dotazione di 161.515.175 euro.

  • Si tratta di una norma prevista dal decreto-legge n.121/2021 ‘Infrastrutture’. Qui sono illustrati i principali vantaggi per Sud e aree interne contenuti in quel provvedimento.

Supporto tecnico di società in house dello Stato

Consip, Invitalia, Difesa Servizi e Sogei mettono a disposizione esperti qualificati per il supporto tecnico-operativo a favore delle amministrazioni locali. Per stipulare la convenzione, non serve avere un progetto già definito, basta solo la fase preliminare. Il costo può andare a carico dei relativi progetti del PNRR ammessi a finanziamento.

Servizi di supporto per le stazioni appaltanti

Consip fornisce azioni di formazione del personale, contratti e servizi di supporto per rafforzare la capacità delle stazioni appaltanti. Il governo ha stanziato a questo scopo 40 milioni l’anno fino al 2026.

Convezioni con Cassa depositi e prestiti

Le amministrazioni possono sottoscrivere convenzioni con Cassa Depositi e Prestiti, che – direttamente o tramite le società controllate – fornisce assistenza e supporto tecnico-operativo. Gli oneri possono essere assorbiti dagli investimenti che saranno realizzati.

Task forse per l’edilizia scolastica

Per la progettazione e la realizzazione dei progetti di edilizia scolastica finanziati dal PNRR, l’Agenzia per la Coesione territoriale – in convenzione con il Ministero dell’Istruzione – organizza una task force di supporto ai Comuni, ulteriormente potenziata ed estesa fino al 2025 grazie al finanziamento di 63 milioni di euro dal PON Governance.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento