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Pnrr, in Puglia investimento di 61 milioni per 10 nuovi elettrotreni
25 Apr 2022 07:49

Dieci nuovi elettrotreni per un investimento complessivo di 61.185.000,00 euro. Questo il programma di investimenti approvato in Giunta e destinato al rinnovo del materiale rotabile ferroviario utilizzato per i servizi TPL regionali. Di questi 61.185.000,00 euro, 53.726.773,15 euro derivano dalle risorse assegnate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con D.M 319/2021 in attuazione del PNRR, € 3.460.726,85 a valere sulle risorse ex Legge n. 297/78, derivanti dalla restituzione da parte della società Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici s.r.l. di contributi precedentemente assegnati, e € 3.997.500,00 sono a carico delle imprese quale quota di cofinanziamento. Dei dieci elettrotreni, cinque verranno assegnati a Trenitalia, quattro a FSE e uno a Ferrotramviaria.

Acquisto di mezzi a basso impatto ambientale

“Questi 53,7 milioni di euro sono stati assegnati alla Regione Puglia per l’intero periodo di programmazione (2022-2026) e la loro finalità è quella di rinnovare le flotte dei treni sulle tratte regionali del TPL ferroviario – spiega l’assessore ai Trasporti, Anita Maurodinoia –, acquistando mezzi a basso impatto ambientale e a ridotte emissioni inquinanti, obiettivi propri del PNRR. L’età media dei treni circolanti in Puglia va dai 15 ai 25 anni, a seconda del gestore, noi stiamo investendo ulteriori risorse affinché questa età si abbassi, permettendo ai viaggiatori di utilizzare treni moderni, sicuri, confortevoli e meno inquinanti. In questo modo potremo potenziare e rendere più efficiente il sistema di trasporto pubblico locale ferroviario e invogliare i pugliesi a scegliere il mezzo pubblico a discapito dell’auto privata, con tutti i vantaggi in termini di traffico, stress e inquinamento non solo dell’aria ma anche acustico. Il Rapporto Pendolaria 2021, del resto, evidenzia che nel periodo pre COVID in Puglia era quasi raddoppiato il numero degli spostamenti delle persone in treno, evidenziando una propensione dei pendolari a utilizzare questo tipo di mobilità. Cercheremo, quindi, insieme alle società che gestiscono i servizi TPL su ferro, di riportare sempre più pendolari e viaggiatori sui treni regionali”


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