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Sestre, la startup di tre sorelle pugliesi tra le 10 migliori italiane
05 Lug 2021 08:45

  • Sestre è una startup pugliese che produce integratori neutracetici
  • La Ceo Sabrina Fiorentino è stata nominata tra le 10 imprenditrici di successo di SheTech
  • I suoi prodotti sono dedicati alle donne e venduti in tutta la Puglia e in diversi paesi europei

“Negli ultimi anni la Puglia è migliorata molto nella percezione dell’innovazione e della ricchezza del territorio“. A parlare è Sabrina Fiorentino, fondatrice insieme alle sorelle della startup Sestre, grazie alla quale è stata nominata tra le 10 imprenditrici di successo di SheTech per il 2021.

Sestre, gli integratori “mediterranei”

L’idea è semplice: inserire in un integratore le sostanze nutritive della dieta mediterranea. Alla base di tutto i prodotti della terra in cui nasce l’azienda, la Puglia. “Dopo la laurea in Farmacia ho lavorato all’estero e poi per un’azienda milanese, GUNA, facendo la farmacista nel fine settimana”, spiega Sabrina Fiorentino. “Gli alimenti che compravo a Milano, però, non mi sembrava mi dessero gli stessi nutrienti di quelli a cui ero abituata”. Un’idea rafforzata dal rapporto con i clienti – anzi, le clienti – della farmacia, le cui esperienze somigliavano alla sua.

La passione per la nutraceautica risaliva già ai tempi dell’università, e dopo aver “unito i puntini” l’imprenditrice ha capito di avere in mano un’occasione. “Così ho deciso di tornare nel mio paese d’origine, Trinitapoli (nel nord della Puglia) e costruire insieme a mia sorella Silvia, biologa nutrizionista, Sestre”. Una collaboratrice d’oro, considerando che alla base della nutraceutica c’è la fusione tra nutrizione e farmaceutica.

Il nome “Sestre” richiama invece al tema della sorellanza, alla base del progetto. “Siamo tre sorelle: Silvia, Elsa e Sabrina – racconta la farmacista – Dalle iniziali unite al numero tre abbiamo creato il nome del brand”. Parola che vuol dire anche “sorella” in bosniaco, la lingua che si parla a Medjugorje, città dalla quale stavano tornando quando hanno avuto l’idea.

Puglia, una regione in fermento

Quella delle sorelle Fiorentino è una startup che si inserisce in un contesto territoriale in crescita, anche proprio grazie all’imprenditorialità femminile. “Altre due realtà pugliesi condividono la nostra stessa filosofia – continua la CEO – una è Arte Agricola, che si occupa di agricoltura a residuo zero, e l’altra Apulia Kundi, che produce alga spirulina made in Puglia”.

Gli integratori prodotti da Sestre sono dedicati principalmente alle donne, in particolare per dare loro un aiuto in caso di difficoltà ad avere una gravidanza. I prodotti sono distribuiti in quasi tutte le farmacie pugliesi, alcune nazionali ed altre in Spagna, ma sono distribuiti anche online in Italia, Spagna, Svizzera e Germania.

E il lavoro non finisce qui. Il team sta lavorando ad un progetto in collaborazione con l’università di Bari per riutilizzare delle acque di produzione di prodotti alimentari per sviluppare integratori antiossidanti da utilizzare sui pazienti in chemioterapia all’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari. E, sempre nella logica di un’economia circolare, un altro obiettivo è quello di produrre gli alimenti alla base degli integratori (e dei cosmetici, altra novità) in-house, ovvero all’interno dell’azienda.


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