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La casa del futuro si progetta in Campania
05 Apr 2014 06:11

Materiali ecosostenibili, risparmio energetico, sicurezza strutturale, soluzioni innovative come abitazioni con sensori in grado di individuare il numero di persone presenti in un ambiente o pitture in grado di assorbire anidride carbonica in eccesso, ma anche attività di diagnostica, valutazione della vulnerabilità sismica e progetti di recupero architettonico, funzionale, strutturale ed impiantistico di edifici storici.

Sono questi gli ingredienti principali dei progetti di Stress, il primo distretto italiano delle costruzioni sostenibili e delle case del futuro che lavora nel comparto delle costruzioni; un comparto che, nel complesso, vale il 10% del pil nazionale. ”Stress – afferma il presidente del Cnr,Luigi Nicolais – è una formula nuova per mettere insieme chi produce conoscenza e chi la utilizza. Stress entra in un settore, quello delle costruzioni, in totale evoluzione dove sono intervenuti la domotica, l’informatica che di recente ha modificato il modo di concepire un distretto. Questo richiede la necessità di mettere insieme competenze diverse e di integrarle con il contributo di ingegneri, fisici, biologi. È un sistema che rappresenta un nuovo modo di guardare al costruito. Questo distretto ha l’ambizione di essere e lo è il primo distretto italiano di questo genere che ha messo insieme competenze del Cnr, dell’università e una rete di imprese che può utilizzare questa produzione di conoscenze”.

Una sfida tutta campana per il rilancio della filiera dell’edilizia sostenibile. ”Siamo orgogliosi di aver creato questo modello dei distretti in Campania, regione che sta avanti rispetto a tanti altri paesi. Fondamentale nei distretti – ha dichiarato il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro è l’apporto di capitale umano: creiamo lavoro duraturo e di qualità per il Mezzogiorno che è per noi prioritario”. Dello stesso parere il vicepresidente della Regione, Guido Trombetti: ”la nostra strategia per lo sviluppo e l’innovazione è stata premiata dal Miur per la qualità dei progetti presentati e con il finanziamento più alto ricevuto fra le regioni della convergenza”.

Basilare la sinergia con il mondo delle imprese, come ammesso da Francesco Tuccillo presidente dell’Associazione costruttori edili di Napoli: ”il proficuo rapporto dell’Acen con il distretto Stress è fondamentale per informare le pmi edili, diffondere innovazione e aumentare la competitività”. Per l’AD del Distretto Ennio Rubino: “in questo contesto intendiamo far crescere e valorizzare il network internazionale che già esiste, il tutto nell’ambito di una strategia ben definita tesa alla definizione di un piano di azione a forte vocazione internazionale“.


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