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Concorso in Magistratura nel 2022, pubblicato il nuovo bando per 500 posti
18 Dic 2021 07:34

Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo bando di concorso pubblico in magistratura per la selezione di 500 magistrati ordinari.

Il bando è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale (Sezione Concorsi ed Esami) n. 98 del 10 dicembre 2021 e sarà possibile presentare domanda entro il 10 gennaio.

I requisiti

Per poter prendere parte alle selezioni del concorso magistratura 2022 sarà necessario il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • esercizio dei diritti civili;
  • condotta incensurabile;
  • idoneità all’impiego;
  • posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva.

I candidati al concorso in magistratura dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:

  • magistrati amministrativi e contabili;
  • procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, già prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto ministeri, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica;
  • appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, della pubblica amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, che hanno costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica o, comunque, nelle predette carriere e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • abilitati all’esercizio della professione forense e, se iscritti all’albo degli avvocati, non incorsi in sanzioni disciplinari;
  • coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario (giudice di pace, giudice onorario di tribunale, vice procuratore onorario, giudice onorario aggregato, giudice ausiliario di corte di appello) per almeno sei anni senza demerito, senza essere stati revocati e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e del diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali previste dall’art. 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, e successive modifiche;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata almeno quadriennale e che hanno concluso positivamente lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l’Avvocatura dello Stato, ai sensi dell’art. 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo vigente a seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114.

Concorso magistratura: le selezioni

L’iter selettivo del concorso magistratura 2022 prevederà:

  • una prova scritta (tre elaborati teorici su argomenti di diritto civile, penale e amministrativo)
  • una prova orale (il colloquio verterà su argomenti di diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano; procedura civile; diritto penale; procedura penale; diritto amministrativo, costituzionale e tributario; diritto commerciale e fallimentare; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto comunitario; diritto internazionale pubblico e privato; elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario e una lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco).

Come candidarsi

L’istanza di partecipazione del concorso magistratura 2022 dovrà essere trasmessa per via telematica tramite la sezione “Strumenti- Concorsi, esami, selezioni ed assunzioni” del sito del Ministero della Giustizia entro il 10 gennaio 2021.

Per registrarsi sul portale sarà obbligatorio essere muniti di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Il candidato, dopo aver completato l’inserimento e la registrazione dei dati ed effettuato il versamento del diritto di segreteria di 50 euro tramite PagoPA, potrà inviare la domanda di partecipazione attraverso l’apposito form messo a disposizione dal sistema.

Per maggiori dettagli consulta il bando completo.


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