';

Il turismo social dei calabresi creativi
09 Lug 2014 06:30

Una due giorni dedicata all’innovazione sociale e al turismo digitale per raccontare il progetto SmartDMO e non solo. Venerdì e sabato scorso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha ospitato un incontro interessante promosso dall’associazione ‘I Calabresi Creativi’, vincitori del bando Miur 2012 “Smart cities and communities and social innovation” con il prodotto SmartDMO.

La tecnologia ancora una volta viene in aiuto con un bellissimo progetto di un’associazione di innovazione sociale. I primi risultati sono stati presentati dai promotori, chiudendo il percorso da progetto di ricerca per intraprendere la strada in salita della startup.

SmartDMO-Tourism Knowledge community platform – hanno spiegato – è una piattaforma b2b che incoraggia l’interazione e la cooperazione tra le DMO (Destination Management Organizations) e gli altri attori del settore turistico per creare un’offerta integrata, promuoverla su internet e sui social media, integrarla sulla base delle esigenze emerse dai visitatori e valutare i risultati ottenuti in termini di gradimento e soddisfazione dell’esperienza turistica. Una piattaforma che accompagna tutte le fasi, apportando una fondamentale innovazione di processo. Ciascun operatore del territorio, previa registrazione alla piattaforma, potrà usufruire di diversi strumenti: una piazza virtuale, composta da feed in tempo reale, che aggrega la presenza dei diversi soggetti sui social network, in modo che ciascun attore possa valutare opportunità, offerte e servizi; un calendario digitale in cui verranno promossi alcuni eventi, e una rubrica in cui poter condividere tutti i propri contatti, tradizionali e social. La piattaforma si configura come uno spazio collaborativo digitale per consentire al settore turistico di fare sistema e proporre un’offerta integrata, attraverso lo scambio di conoscenze e la creazione di una community di professionisti in grado di dialogare on line e off line con turisti reali e potenziali. Si configura anche come uno strumento per incentivare indirettamente l’utilizzo del web 2.0 da parte di enti, istituzioni e imprese, promuovendo lo sviluppo di tecnologie digitali nel comparto turistico e spingendo verso la digitalizzazione dei servizi“.

SmartDMO ha già collezionato soddisfazioni, anche internazionali, approdando a Pechino e Shangai, alChina Italy Innovation Forum e al Sino-Italian Exchange Event, eventi volti a promuovere il meglio dell’innovazione italiana in Cina.

Ad oggi il progetto coinvolge due aree geografiche ben precise: Parco Nazionale della Sila e l’Ente Turismo Alba Bra Langhe.

Una valorizzazione efficace dei territori – hanno concluso – passa dagli operatori ed enti locali, dai consorzi e associazioni di promozione turistica, dalla partecipazione diretta dei cittadini e dei turisti. Solo attraverso la collaborazione di tutti i soggetti territoriali, si può ottenere nuova innovazione, qualità e competitività nell’offerta turistica, adottando quell’approccio bottom up che tanto amiamo“.

Ha introdotto i lavori Francesca Barracciu, Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Sono intervenuti Pasquale Anastasi, Dirigente Dip. Turismo Regione; Michela Stancheris, Assessore al Turismo Regione Sicilia; Agostino Riitano, Social Innovator e fondatore di Rural Hub; Fabrizio Cobis, Dirigente Miur – PONREC; Edoardo Colombo, Esperto tecnico-scientifico MIUR; Sergio Stumpo, CEO Target Euro, esperto internazionale in Governace e turismo; Domenico Rositano, Presidente Calabresi Creativi.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento