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A ‘Seed&Chips’ Tim presenta Smart Agriculture realizzata dal Joint Open Lab Wave di Catania
11 Mag 2016 16:12

TIM presenta al summit Seeds & Chips, in programma dall’11 al 14 maggio presso MiCo – Milano Congressi, l’innovativa soluzione Smart Agriculture che permette di ottimizzare la produzione agricola e di accrescerne la redditività avvalendosi delle più avanzate tecnologie Internet of Things.

Presso lo stand TIM i visitatori potranno assistere a una demo della soluzione sperimentale, realizzata dal Joint Open Lab Wave di Catania (uno dei 5 laboratori di ricerca e innovazione creati da TIM all’interno di prestigiosi atenei italiani) in collaborazione con Olivetti, che consente di monitorare le condizioni delle colture attraverso un sistema di sensori a basso impatto energetico, algoritmi predittivi e una piattaforma IoT cloud based.

In particolare, i sensori dislocati all’interno delle coltivazioni rilevano i parametri di interesse (per esempio temperatura, umidità, irradiazione solare, direzione e velocità del vento e quantità di pioggia) e li trasmettono attraverso la rete mobile TIM alla piattaforma cloud in grado di elaborare i dati e di renderli disponibili all’utente grazie a un’applicazione mobile fruibile da tablet o pc, caratterizzata da interfacce di facile utilizzo e personalizzabili secondo le esigenze delle diverse filiere produttive.

Oltre a consentire il monitoraggio in tempo reale dell’intera rete dei sensori e l’elaborazione dei dati acquisiti, Smart Agriculture fornisce informazioni utili per l’ottimizzazione delle risorse, con benefici in termini di risparmio economico ed energetico, e abilita la ricezione di notifiche da parte dell’utente in caso di superamento delle soglie impostate, permettendo di intervenire tempestivamente in caso di necessità.

Il sistema comprende anche il cosiddetto quaderno di campagna, uno strumento utile per tracciare tutte le operazioni compiute dalle aziende agricole, dalla semina alla raccolta, garantendo la rintracciabilità delle produzioni e la qualità del prodotto, oltre a funzionalità evolute di clustering e forecasting, che consentono di evidenziare le zone del territorio con caratteristiche simili e di effettuare previsioni sullo stato della coltura.

Collocati all’interno dei campus universitari, i laboratori JOL di TIM sono il punto di contatto più vicino alle realtà accademiche dove i ricercatori dell’azienda insieme a quelli universitari lavorano braccio a braccio per ideare, sviluppare, sperimentare servizi innovativi e prodotti – inseriti in processi di Open Innovation e co-sviluppo – per un rapido lancio sul mercato. Cinque le Università partner: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università di Catania.


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