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La grazia ed eleganza tra Targhe Tenco e Botteghe d’Autore: ecco la molisana Liana Marino
16 Lug 2020 10:35

Cantante, chitarrista e interprete raffinata che riesce in punta di piedi ad impressionare e coinvolgere, Liana Marino è un brillante artista di Campobasso che, proprio nella sua città natale ha ha frequentato la scuola di musica jazz Thelonious Monk e dopo aver iniziato la carriera da solista, ottiene importanti riconoscimenti in premi legati alla canzone d’autore.

Le “Partenze”

Una cantautrice che, in un 2020 non proprio felice per la musica e la cultura, riesce a piazzare il suo album intitolato “Partenze” nella cinquina delle Targhe Tenco come “miglior opera prima” vinta poi da Paolo Jannacci e ad arrivare alla finale del Premio Botteghe d’autore, importantissima realtà campana, giunta alla quattordicesima edizione ed in cui sarà in compagnia di un altro protagonista del Tenco, Buva di cui vi ho parlato nei precedenti articoli (leggi anche Cerignola: un salotto culturale dove nascono i futuri cantautori).

La grazia e l’eleganza

Prima di arrivare alle orecchie di tanti addetti ai lavori, la Marino ha pubblicato il suo primo Ep “La grazia e l’eleganza” nel 2013, completamente autoprodotto,in cui uno dei signori della musica italiana come Paolo Benvengnù ha collaborato per due brani: una grande attestazione di qualità cantautorale per la molisana.

Ecco, potrei dire che grazia ed eleganza sono caratteristiche dominanti nelle canzoni di Liana Marino che arriva al grande pubblico grazie anche all’ottimo lavoro dell’Isola Tobia, etichetta indipendente fondata dal cantautore Carlo Mercadante che insieme al suo staff sta regalando e facendo emergere talenti che non sono solo speranze per la musica italiana contemporanea di qualità ma conferme del grande fermento che vive il nostro Paese: tra le pubblicazioni discografiche ci sono i Vorianova, il pugliese Gerardo Tango. (Leggi anche: “La Puglia cantautoriale di Gerardo Tango: la consapevolezza del cantautore”)

Voce e “penna”

Insomma, Liana Marino è sicuramente pronta ad essere una delle voci e delle “penne” italiane” oltre ad essere delle cantautrici che possono ben rappresentare il movimento cantautorale italiano contemporaneo, prendendo il testimone dai grandi e facendo tornare ai fasti di un tempo un genere musicale che è la spina dorsale di tutto il mondo della musica italiana.


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